Michele Capitani che è indiziato per diventare vicesindaco, poi Riccardo Pagni, Barbara Magi, Lorenzo Lorè, Massimo Bianchini ed infine Silvia Armini. Il totonomi per la prossima giunta del mandato di Nicoletta Fabio passa per forza da questi futuri consiglieri che sono i recordman di preferenze nella coalizione che ha sostenuto Nicoletta Fabio, sia tra i partiti che nelle liste civiche. La squadra del nuovo sindaco di Siena dovrà essere completata entro dieci giorni e Fabio ha auspicato di poter contare su una formazione “compatta”. Fratelli d’Italia, che in termini elettorali è il gruppo che ha portato più fieno in cascina, dovrebbe avere il maggior numero di deleghe – dovrebbero essere tre -, sia la Lega che Forza Italia dovrebbero ottenere un assessorato. Il ragionamento poi si sposta sull’area civica e andrà capito a chi toccheranno delle sedie tra la lista di Nicoletta Fabio, il Movimento Civico Senese. Un ulteriore punto interrogativo poi verte su Sena Civitas: sarà ripagato l’endorsement per il ballottaggio? Ed in che termini? Intanto dovrebbe delinearsi anche la composizione del consiglio comunale: per la maggioranza sono dieci gli scranni che dovrebbero andare a Fratelli d’Italia, due alla Lega, due a Forza Italia, cinque alla lista di Nicoletta Fabio, uno al Movimento Civico senese, uno a Sena Civitas. Mentre per l’opposizione al Pd dovrebbero toccare quattro scranni, uno per la lista Ferretti, uno alla lista di Emanuele Montomoli, uno a Per Siena. Poi ci sono gli scranni per i candidati sindaco Anna Ferretti, Massimo Castagnini, Fabio Pacciani ed Emanuele Montomoli (dovrebbe rinunciare al seggio per cui toccherà ad un altro consigliere prendere un posto nel consesso)