Da Masha Amini a Malala Yousafzai fino a Samantha Cristoforetti,Frida Kahlo, Margherita Hack e Nilde Iotti: al liceo scientifico di Siena si viaggia tra le storie di quelle donne che hanno dato, nel corso della storia, un grande contributo sul piano artistico, letterario, scientifico, culturale, politico-sociale.
Al terzo piano dell’istituto sono attualmente esposti ritratti di: Mahsa Amini, Malala Yousafzai Mary Shelley, Alda Merini, Rita Levi Montalcini, Carla Fracci, Michela Murgia, Grazia Deledda, Virginia Woolf, Cleopatra, Samantha Cristoforetti, Frida Kahlo, Margherita Hack, Giovanna d’Arco, Angela Davis, Wangari Maatai, Oriana Fallaci, Amelia Earhart, Nilde Iotti.
Le opere sono state fatte da studenti e insegnanti del Galilei e sono affiancate da Qr code in modo che la voce delle donne rappresentate possa arrivare a tutti in italiano, inglese e nella loro lingua d’origine.
“Scopo del progetto è quello di permettere a chi visiterà la galleria di provare emozioni e sentimenti profondi in grado di ispirare e migliorare la propria vita. Si tratta di “ritratti materici”, che sporgono in vari modi dal fondo oro della parete per raggiungere le visitatrici e i visitatori. La galleria sarà ampliata, in seguito, anche con particolari pietre d’inciampo parietali, tessere dipinte in cui gli occhi potranno imbattersi al fine di leggere, nel significato latino di “raccogliere”, il nome delle donne vittime di femminicidio”, si spiega.
Il prossimo 9 aprile dalle 9 alle 13 la scuola ospiterà inoltre la conferenza Donne nella scienza, organizzata dalla professoressa Amalia Covino con la collaborazione dello studente Federigo Franceschelli. Dopo appunto verrà inaugurata l’esposizione.
All’evento interverranno la dirigente scolastica Adele Patriarchi, il sindaco di Siena Nicoletta Fabio, la professoressa Donatella Tognaccini, la dottoressa Sara Montemerani, la Dott.ssa Claudia Sala, la dottoressa Teresa Fornaro, la dottoressa Serena Pezzilli.