L’emergenza Coronavirus ha spinto il governo a chiudere le scuole di tutta Italia fino al prossimo 15 marzo e i licei poliziani sono pronti per la didattica online: da lunedì 9 marzo gli studenti potranno seguire le lezioni tramite internet.
In applicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alle misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus Covid-19 2020, i licei poliziani si organizzano e sono pronti per la didattica online.
Una sorta di classe virtuale sfruttando i mezzi tecnologici a disposizione, da lunedì 9 marzo anche i licei poliziani, come sta accadendo in molte scuole d’Italia, adottano le modalità di insegnamento telematico e le attività didattiche verranno erogate tramite piattaforme informatiche sincrone secondo l’orario previsto di ciascun docente.
Tutti i docenti dovranno provvedere a compilare un registro elettronico per l’attività didattica ordinaria che verrà erogata tramite piattaforma Mastercom (registro elettronico). Per consentire un adeguato riposo dall’uso dei terminali e uno svincolo dalle postazioni informatiche personali utile alla rigenerazione psicofisica delle studentesse e degli studenti, le lezioni dureranno non più di 50minuti. Gli insegnanti, oltre che dare lezione, possono assegnare compiti ed effettuare prove di verifica. In questo modo gli studenti saranno responsabilizzati dalle famiglie e dal proprio senso del dovere, perché l’efficacia dello sforzo del corpo insegnante non venga vanificato e soprattutto non venga perso il programma annuale.
All’incontro tecnico-organizzativo dei licei poliziani, oltre al dirigente scolastico Marco Mosconi, erano presenti 80 professori, tutti pronti a sperimentare questa nuova tecnica d’insegnamento: “Ringrazio ancora i docenti, i tecnici e gli uffici, che hanno permesso in due giorni di attivare la modalità di lezione on line, ma soprattutto ringrazio tutto il corpo docente per la passione, la dedizione, la professionalità la disponibilità e il forte senso di appartenenza all’istituto e ai vostri studenti anche in momenti difficili come quello che stiamo
attraversando”, interviene il dirigente scolastico Marco Mosconi.