Da oggi in pensione il professor Giovanni Minnucci: “Ho servito Siena e l’università con entusiasmo”

Da oggi, 1 novembre 2024, il professor Giovanni Minnucci è in pensione: ordinario di Storia del diritto medievale e moderno dal 1999 nel Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali – dell’Università, il suo curriculum è enorme e importante. Difficile sintetizzarlo ma ci proveremo puntando sui momenti più salienti. Componente del Consiglio esecutivo e del Comitato scientifico dell’Istituto italiano per gli Studi filosofici di Napoli; socio ordinario dell’Accademia Senese degli Intronati (dal 1984), nell’Università di Siena ha ricoperto le cariche di Pro Rettore Vicario, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Direttore di Dipartimento, Componente eletto del Senato Accademico, Presidente del Consiglio della Biblioteca “Circolo Giuridico”.
Ha presieduto la Commissione per l’Abilitazione scientifica nazionale nella propria disciplina (2021-2023); fa parte dei Comitati di Redazione di Riviste ed è Socio di Società scientifiche italiane e straniere; nel corso della sua carriera accademica ha partecipato a Congressi e tenuto lezioni e relazioni in Italia e all’estero (Londra, Washington D.C., Granada, Parigi, Lisbona, Madrid, Lovanio). È stato Visiting Research Fellow presso l’Institute of Medieval Canon Law e la Robbins Collection (School of Law) della University of California, Berkeley, U.S.A. (1982-1983) nonché professore Associato nelle Facoltà di Giurisprudenza delle Università di Perugia e di Siena. È autore di 140 pubblicazioni, fra le quali 15 monografie ed edizioni critiche di opere, testi e fonti manoscritte, di età medievale e moderna. Inoltre, lo diciamo con orgoglio, da qualche anno collabora con Siena News.
Ha presieduto anche alcune Istituzioni cittadine. Attualmente è il Rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena.
“È stata un’esperienza bella ed entusiasmante quella di docente del nostro Ateneo – ha commentato. –  Una Università nella quale mi sono formato in gioventù, e che ho avuto la fortuna di servire in tante occasioni, non solo con l’insegnamento che ho sempre impartito, per tanti anni, con grande entusiasmo, ma anche ricoprendo i numerosi ruoli che i colleghi hanno generosamente voluto affidarmi. Così come sono state avvincenti le tante sfide che sono stato chiamato ad affrontare al servizio di alcune Istituzioni cittadine. Non ho programmi per il futuro, se non quello di continuare – fino a quando le forze me lo consentiranno – a fare ricerca: perché questa è la mia vera ed autentica vocazione; peraltro, lo attesta il fatto che i colleghi, che vivamente ringrazio, hanno benevolmente deciso di nominarmi docente senior per il prossimo biennio accademico”.