Dalla Grande Muraglia fino al Canale: Siena è crocevia culturale e commerciale grazie alle intese che gli attori della città hanno siglato in questi giorni con i membri del Parlamento latinoamericano, istituzione che rappresenta i 23 Paesi del Continente che ha sede a Panama, e ai futuri accordi che porteranno il meglio della nostra città a Pechino e nella Cina. Il tutto grazie al lavoro dell’Osservatorio internazionale di diplomazia culturale senese. Oggi è stato il giorno conclusivo della visita al nostro territorio del presidente del Parlamento latinoamericano Rolando González Patricio, che dallo scorso venerdì 18 ottobre ha intrattenuto tavoli ed incontri bilaterali con le nostre diverse istituzioni. È stato tra l’altro rafforzato il patto che esiste già dal 2020 tra il Parlatino e l’Università di Siena con alcuni progetti che vedono già la nomina dei referenti. “Come ateneo rientriamo in un percorso di diplomazia culturale perfettamente coerente con le aree di sviluppo strategico dell’internazionalizzazione definite dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Questo rafforza il nostro impegno a continuare nello sviluppo di relazioni con le Università di quell’area del mondo”, ha detto il rettore Roberto Di Pietra. “Abbiamo parlato di possibili iniziative di collaborazione e cooperazione in ambito accademico che possono essere di grande interesse per la nostra commissione lavoro”, afferma invece Rolando González Patricio. Poi c’è il fronte della Cina: “Stiamo finalizzando alcune attività importanti per il territorio in contesti come quello di Pechino. Pensiamo di portare il Siena Awards e i Consorzi del vino”, le parole di Alberto Botarelli , fondatore dell’Osservatorio.