Dai fondi sfitti alla rinascita urbana: Poggibonsi più sicura e viva grazie al progetto “Riempire i vuoti”
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Dalla riapertura temporanea dei fondi sfitti, alla street art nei vicoli nelle zone più degradate, fino ai negozi che diventano dei veri presidi contro la violenza sulle donne: si muoverà così il progetto “Riempire i vuoti” del comune di Poggibonsi, che ha ottenuto 78mila euro dalla Regione.
Le risorse sono afferenti al bando sulla sicurezza pubblica e alla partecipazione
“Dopo l’assegnazione di queste risorse potremo avviare azioni concrete – spiega il sindaco Susanna Cenni -. Da un lato, lavoreremo sulla sicurezza delle donne, coinvolgendo il commercio, le farmacie e altri soggetti affinché diventino punti di riferimento e protezione in caso di necessità. Parallelamente, realizzeremo iniziative di animazione, occupando alcuni fondi sfitti e coinvolgendo i cittadini con racconti sulla vita di quartiere, per trasformarli in memoria collettiva. Inoltre, prevediamo interventi di riqualificazione in alcune aree degradate della città, trasformandole in luoghi di vita e incontro, ribaltando così la loro attuale condizione. Infine, rifletteremo sulla valorizzazione dei fondi chiusi. Il nostro obiettivo è fare il possibile per riportare i fondi alla loro destinazione originaria, cioè il commercio, ma siamo aperti anche ad altre soluzioni, come ospitare attività artigianali, eventi culturali e altro ancora. L’idea è creare un equilibrio tra tutti questi elementi: più riusciamo a tenere vive le città, più i luoghi diventano sicuri”.
Con i finanziamenti ottenuti ora la città valdelsana inizierà a dare corpo all’iniziativa. E conta di ottenere un’alta adesione degli esercenti, visto che ha ottenuto il sostegno, tra l’altro, delle associazioni di categoria e del centro commerciale La Via Maestra.
“Credo che questi progetti siano replicabili, ovviamente adattandoli alle peculiarità di ciascuna città – prosegue-: dimensioni, flussi turistici, attività produttive e culturali. Durante l’incontro di ieri ho ascoltato esperienze molto interessanti da città di varie dimensioni”.
‘Riempire i vuoti’ si propone di promuovere la sicurezza attraverso la valorizzazione degli spazi urbani come luoghi di incontro. Ma secondo il primo cittadino Susanna Cenni, che è anche presidente dell’Anci, per portare avanti determinati progetti servono politiche coraggiose a livello nazionale
“Ieri, Confesercenti (il sindaco era presente ad un evento a Firenze, ndr.) ha avanzato alcune proposte – aggiunge -, come l’introduzione di agevolazioni fiscali a livello nazionale, ad esempio destinando una percentuale della tassazione sui giganti del web alla rigenerazione urbana e alla rivitalizzazione dei centri storici. I comuni possono attuare azioni mirate, ma serve un supporto nazionale, soprattutto per contrastare il problema degli elevati costi dei fondi nei centri storici, che riguarda non solo le grandi città, ma l’intero territorio. Per affrontare questa sfida è necessario adottare politiche integrate su più livelli”.