Dai video in camera al Lucca Comics: lo youtuber senese Francesco Cilurzo si racconta

A sentire la sua storia ci possono ritornare in mente le sgridate dei genitori, che ci sequestravano i videogames per farci fare i compiti, o le tastiere e i joystick distrutti per la rabbia di un banale errore. Francesco Cilurzo in arte Cydonia è proprio uno di quei ragazzi lì, cresciuto con l’avvento della tecnologia e che proprio nel mondo del gaming ha nutrito la sua passione, fino a farla diventare un lavoro. Nato a Salerno nel 1993 e cresciuto nella città del Palio, Cydonia ha incominciato con i videogiochi da ragazzino e già all’età di 11 anni, con il controllo dei genitori, ha imparato a navigare su Internet. A 22 anni ha aperto il suo canale Youtube, in cui tratta ogni sfaccettatura del suo più grande amore: i Pokemon. Il canale, che possiede lo stesso nickname del proprietario, vanta 250mila iscritti e ne ha guadagnati altrettanti nelle piattaforme uscite di recente, come Twitch ed Instagram.

“Sono partito per puro divertimento – commenta Francesco Cilurzo -, dopo molto tempo mi sono reso conto che stava diventando un lavoro. Infatti, il consiglio che voglio dare a tuti coloro che desiderano aprire un canale su una qualsiasi piattaforma, è quello di non pensare di farci subito i soldi, perché è la cosa più sbagliata che si possa fare. Io avevo voglia di raccontare delle storie riguardanti il mondo dei Pokemon, che sorprendentemente attira non solo gli adolescenti, ma tantissimi, anzi, molti più ragazzi sopra i 25 anni. All’inizio, nemmeno io credevo che i grandi potessero portarsi dietro questa passione, pensavo di essere l’unico; invece, mi sono reso conto presto che i Pokemon restano sempre nella testa delle persone, a prescindere dall’età”.

Il grande passo per il giovane Francesco, è arrivato nel 2019, quando da Siena si è trasferito a Milano, dove ha stretto i rapporti collaborazione che contano e dove ha potuto elevare la qualità dei propri contenuti. Con il tempo ha acquisito sempre più credibilità, fino a presentare il Lucca Comics Digital 2023, uno degli eventi più importanti a livello internazionale dedicati al mondo dei fumetti e dei videogiochi.

“Lasciare Siena è stato un grande dispiacere per me – spiega Cydonia -, ma allo stesso tempo è stato necessario. Siena dovrebbe aprirsi al mondo digitale e lo dico perché quando ho iniziato a salire di livello, avevo bisogno di un prestito per prendere nuove attrezzature, ma nessuno mi aprì le porte. Questo accadde, perché le persone non capirono che cosa facessi e lì realizzai che fu il momento di trasferirsi. In Toscana abbiamo l’esempio di Lucca, che con il passare degli anni è diventata un leader mondiale per gli eventi dedicati al gioco e ai fumetti. Dunque, ritengo che Siena debba riuscire a dialogare con queste realtà e sono convinto che potrebbe trarne molti vantaggi”.

Uno dei temi più caldi e discussi negli ultimi mesi, è sicuramente l’intelligenza artificiale e la paura che possa prendere il sopravvento sugli esseri umani e Cydonia, che conosce bene l’argomento, non si è esentato dal dire la sua.

“Per ora l’intelligenza artificiale non può danneggiare noi streamer o youtuber – commenta Francesco Cilurzo -. L’intelligenza artificiale non è in grado di ragionare, al massimo può ricostruire un testo o una grafica, in base ad una costruzione già fatta in passato da un essere umano. Sicuramente è necessaria una regolamentazione, perché parlando con molti colleghi e persone vicine a quel settore, c’è il timore che venga violato il diritto d’autore. Dunque, serve intervenire al più presto o categorie come i grafici e i musicisti potrebbero essere messi in seria difficoltà”.

Pietro Federici