Anche quest’autunno la Riserva Naturale del Lago di Montepulciano è stata teatro di un intenso lavoro scientifico con la sesta edizione del campo di inanellamento. Dal 21 settembre al 3 novembre, 17 inanellatori e 22 volontari hanno collaborato per monitorare le migrazioni degli uccelli, catturando 2.856 esemplari di 54 specie diverse. Tra le specie più numerose, spiccano 595 rondini e 551 luì piccolo, ma i dati rivelano anche l’importanza del lago come rifugio per specie rare come il tarabusino e il pettazzurro. Un risultato significativo riguarda le ricatture: alcuni esemplari inanellati negli anni precedenti, come un pettirosso marcato nel 2019, tornano ogni anno a testimoniare la fedeltà a questo habitat.
Mi trovo sul Monte Amiata, dove le temperature rigide (attualmente siamo a -3 gradi) e…
Il cda di Mps ha cooptato cinque nuovi consiglieri. Sono: Alessandro Caltagirone (non indipendente), Elena…
“Un bilancio che ci consente di dare respiro alla macchina amministrativa e che permetterà in…
Una ricandidatura di Anna Paris in Regione? "Lo decide il Pd ma mi metto a…
Con l’obiettivo di garantire la pubblica incolumità e il regolare svolgimento dei festeggiamenti per il…
Domani, la parrocchia di Ponte d’Arbia celebrerà la Festa della Santa Famiglia, titolare della stessa…