Un progetto che vuole abbattere ogni barriera sociale, promuovere l’inclusione e la partecipazione attiva, è questo lo scopo del ‘Il libro della giungla’ un progetto di teatro sociale messo in piedi dalla Compagnia teatrale ‘Il Bucchero’ e che gode del patrocinio del Comune di Sinalunga, del Comune di Torrita di Siena, della Regione Toscana e della Società della Salute Amiata Senese, Valdorcia e Valdichiana Senese.
Con la messa in scena di una delle più celebri opere letterarie per ragazzi ‘Il libro della giungla’, la cui regia in questo caso è curata dal regista Piero Baccheschi, ‘Il Bucchero’ ha coinvolto, insieme agli attori amatoriali della Compagnia, i ragazzi e le ragazze disabili dell’associazione ‘Le Rondini’ di Torrita di Siena, della Cap dell’Istituto Maria Redditi di Sinalunga e del territorio, contattati attraverso l’aiuto dei servizi sociali, per la realizzazione e la cura dello spettacolo che andrà in scena in tre date diverse: domenica 12 Febbraio alle 17 al teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga, domenica 5 marzo alle 17 a Bettolle alla Sala Polivalente e sabato 10 Giugno a Torrita di Siena in Piazza del Municipio alle 21.
Le numerose collaborazioni con le amministrazioni comunali di Sinalunga e Torrita di Siena, l’Auser Centostelle di Bettolle, l’Auser Arcobaleno di Sinalunga, il gruppo Bettolle in Rosa e tutti i volontari della compagnia teatrale ha permesso alla Compagnia de ‘Il Bucchero’ di realizzare laboratori settimanali di pittura, cucito di base, musica, finalizzati all’analisi delle brani di scena, movimento e dizione teatrale per lo studio del copione, il tutto propedeutico alla messa in scena dello spettacolo. Questi incontri settimanali hanno fornito, inoltre, le informazioni necessarie al regista e ai collaboratori per adattare il copione alle esigenze e capacità recitative dei partecipanti.
Inoltre il progetto ha visto anche la collaborazione degli Istituti scolastici della scuola secondaria di primo grado di Sinalunga e Torrita di Siena che ha visto protagonisti gli studenti, per una sensibilizzazione più ampia al tema della disabilità, con un concorso di idee per realizzare la locandina della spettacolo rispettivamente per Sinalunga e Torrita. Durante i mesi di preparazione, fotografi amatoriali e professionisti hanno partecipato alle prove settimanali realizzando un reportage fatto di scatti e riprese. Tutto questo ha permesso di organizzare delle mostre fotografiche relative al percorso di messa in scena.
L’augurio della Compagnia promotrice e dei soggetti patrocinanti, oltre a diventare un progetto stabile e che possa essere replicato nei Comuni della Valdichiana senese, è quello che attraverso progetti come questo del teatro sociale si possa promuovere ulteriormente una cultura dell’inclusione più radicata e un maggiore rispetto della diversità.