La Confindustria Toscana Sud alle istituzioni locali: “Serve una spinta per il manifatturiero”

Tante storie d’impresa per raccontare un territorio in continua evoluzione. Nella splendida cornice dell’Accademia Chigiana, le aziende locali si sono date appuntamento per l’Assise 2019 della Confindustria Toscana sud sezione di Siena. Il dovere di eccellere, questo il titolo dell’evento, un titolo che richiama al coraggio e all’impegno profuso da tante persone che hanno deciso di scommettere sul nostro territorio.

” Non preoccuparci per i tempi difficili e mirare in alto, questo è quello che chiede oggi la nostra Confindustria (quella di Toscana sud ndr) – spiega Antonio Capone, direttore generale della locale associazione di rappresentanza -. L’unione delle province di Siena, Arezzo e Grosseto ci ha rinforzato, noi cerchiamo di aiutare le imprese a portare avanti il loro business. Non è sempre facile ma ce la mettiamo tutta. Noi chiediamo una spinta in più per alcuni settori, in primis il manifatturiero – continua-. Scontiamo dei ritardi infrastrutturali. Noi non dobbiamo sottovalutare il manifatturiero, nelle nostre tre realtà ci sono tantissime imprese che esportano ed esportano bene. Bisogna credere in questo settore. Nel nostro territorio ci sono molteplici eccellenze. Parlando di Siena c’è l’asset del farmaco, abbiamo la metalmeccanica e la macchine biomedicali”.

E di eccellenze ha parlato anche il sindaco Luigi De Mossi durante il suo breve saluto sostenendo che esse vanno create attraverso un rapporto proficuo tra le istituzioni e le aziende. Di fronte alla platea di industriali e autorità cittadine De Mossi ha sottolineato come a Siena ci sia bisogno di una rivoluzione copernicana per fare tornare le persone a fare impresa. “Bisogna puntare all’eccellenza,  lo devono fare sia i nostri imprenditori che i nostri concittadini – afferma Luigi De Mossi -. Come amministrazione ci stiamo muovendo  per aiutare il manifatturiero. Questo è un impegno che noi dobbiamo assolvere, quello di facilitare la comunicazione e l’accesso agli enti pubblici con queste società”.

Come detto stamani  sono state tante testimonianze di capitani e uomini d’impresa locali tra cui il fondatore e Ceo di VisMederi, Emanuele Montomoli e l’amministratore delegato di Diagnostica Senese Massimiliano Boggetti. ” Cercheremo di continuare nella linea tracciata fino ad oggi – queste le parole di Montomoli -, quella di tenere una qualità molto alta dell’innovazione e della ricerca nell’ambito delle scienze della vita, con particolare attenzione all’area dei vaccini. Siena è un hub internazionale del vaccino e noi cerchiamo di tenere alta la bandiera. Nel nostro paese tendiamo troppo ad accontentarci e questo è quello che noi consigliamo di non far fare ai giovani. Eccellere nelle biotecnologie significa, nel nostro settore, essere i migliori al mondo”.

Boggetti invece è intervenuto raccontando il progetto di rilancio di Diesse, che aveva presentato anche a Siena News (link qui). “Stiamo lavorando molto – ci racconta-. Devo dire che le istituzioni sono molto attente e molto attive nei nostri confronti. Hanno capito l’importanza del progetto, adesso ci stiamo preparando per mettere la prima pietra”. A concludere la giornata sono stati poi il famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi ed il presidente della Confindustria Toscana Sud Paolo Campinoti.

Marco Crimi

Katiuscia Vaselli