L’evoluzione storica dell’uomo, dalla preistoria alle prossime mutazioni future che porteranno sempre di più le macchine ad integrare parti e funzioni del corpo umano: “Duemila anni di storia. L’idea tutta umana che l’uomo ha di sé” è il tema del secondo incontro di “Studium”, il ciclo di eventi pensato per raccontare, in modo divulgativo e interdisciplinare, i temi della ricerca che si svolge all’università di Siena. L’incontro tra ricercatori e pubblico si svolgerà domani, giovedì 28 marzo alle 17 nell’aula Magna storica del rettorato.
L’argomento sarà affrontato da storici della classicità, del medioevo e della contemporaneità, da archeologi e paleontologi, da antropologi e da un ingegnere. Si tratta dei docenti dell’Ateneo Marco Bettalli, Patrizia Gabrielli, Filippo Lenzi Grillini, Roberta Mucciarelli, Domenico Prattichizzo, Annamaria Ronchitelli, Nicoletta Volante, Marco Valenti, che dopo il saluto del rettore Francesco Frati daranno vita al dibattito. Modererà l’incontro il professor Tarcisio Lancioni.
Gli incontri di “Studium” sono aperti a tutti i cittadini per raccontare, con spunti di discussione tratti dall’attualità o dai problemi espressi dalla nostra società, l’attività dei ricercatori dell’Ateneo.
Gli appuntamenti sono inseriti nel calendario di “Siena Città Aperta ai giovani”, la rassegna promossa progettata da comune di Siena, università di Siena, Fondazione Mps, Vernice Progetti e Università per Stranieri