“Resistere ha senso”. È questo il messaggio che Daniel Zaccaro ha scelto di mandare ai tanti lettori di “Ero un bullo”, il libro di cui è protagonista. Daniel era un ragazzo come tanti altri, un bullo con una storia di violenza familiare alle spalle e che era da tutti considerato come irrecuperabile. Poi l’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere Beccaria dove era finito, e da lì la svolta verso un percorso di crescita e di istruzione fino a diventare l’educatore che è oggi.
“Il libro parla della storia vera di Daniel – racconta l’autore, Andrea Franzoso -, la storia di un ragazzo cresciuto a Quarto Oggiaro e che nella vita ne aveva fatte tante, aveva rubato e rapinato, era passato dalla comunità fino al carcere minorile ma che oggi si è laureato e fa l’educatore”.
Presente all’incontro anche il cardinale Lojudice che ha detto: “Questa è una storia a lieto fine, che è la bellezza di questa storia ma purtroppo non sempre è così. Spero che questa sia un’occasione di riflessione per tutti i ragazzi presenti”. “Alcuni cappellani di alcuni carceri – prosegue – sono conosciuti per il loro lavoro in tutta Italia. Ci sono tanti preti che si spendono e dedicano la loro vita a stare vicino e dare prospettive a ragazzi che altrimenti non ne avrebbero”.
“È un libro vero, senza fingimenti e retorica – è invece il commento di Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena -, e che dimostra come la società della competizione e del successo non dia spazio a chi è fragile e chi avrebbe bisogno di empatia e ascolto. È una storia di abbandono e di empatia ma anche sul fatto che qualcuno, invece, fa la differenza”.
“È bello mettere la mia storia al servizio dei ragazzi – dice Daniel -, perché attraverso una storia ci si può riconoscere. Un po’ come me, che mi sono fatto salvare leggendo i libri quando ero in carcere. Questo, per me, è un po’ lo strumento per riscattare quello che ho fatto e usare il mio passato come una lezione”.
E.G.
Riceviamo e pubblichiamo Solidarietà e altruismo sembrano purtroppo, essere diventati una rarità. Così quando ti…
"Per noi è un segno. Io credo che questo è un Palio che per la…
La sorte bacia Lupa, Oca, Bruco, Valdimontone e Pantera. Sono queste le bandiere che si…
Nel primo atto del Palio di luglio del 2025 la sorte bacia Lupa, Oca, Bruco,…
Palio di luglio, la diretta dell'estrazione. Dalle 19 si completerà il quadro delle contrade che…
Oggi la Val d’Orcia ha rinnovato il suo appuntamento con la leggenda. La nona edizione…