“Ci troviamo di nuovo costretti a segnalare danneggiamenti all’ingresso della nostra sede, il circolo ‘Catenaccio’, preso di mira nella notte tra venerdì e sabato”. Così segnala in una nota la sezione senese dell’associazione di promozione sociale CasaPound Siena.
“Sono stati strappati i manifesti ed Inferti numerosi colpi con oggetti di metallo, che hanno intaccato pesantemente il portone, calci e bottigliate, tanto che la strada antistante risultava pericolosamente coperta di vetri di ogni genere, oltre alle ovvie necessità fisiologiche degli incontinenti di turno. Il tutto ovviamente è stato posto all’attenzione delle forze dell’ordine tramite regolare denuncia”. In tal modo descrive la scena Matteo Cannoni, presidente del circolo ‘Catenaccio’, mentre Gabriele Taddei, responsabile provinciale di CasaPound, lancia un’accusa: “strano che, al termine di una giornata molto avanguardista dedicata dai cosiddetti ‘indignati’ senesi all’antifascismo ed agli ‘eroi’ del comunismo, frequentata dai soliti due noti straccioni tossicodipendenti locali ingrossati da qualche studente fuorisede, si siano verificati ben dopo le due di notte questi danneggiamenti. Ancor meno strano alla luce dell’opera di devastazione adolescenziale, inutile e borghese effettuata a Roma il giorno dopo, alla quale partecipavano i suddetti, ben collegati alle frange dell’estremismo antifascista toscano”.