La Sinagoga di Siena è tra i sette monumenti e siti del patrimonio culturale più a rischio (strutturale) d’Europa per il 2024 secondo Europa Nostra e la Banca Europea degli investimenti.
La Sinagoga potrà ora beneficiare di una sovvenzione della Banca comunitaria di 10mila euro, risorse sfruttabili per dare attuazione ad un’attività di ripristino della struttura. I fondi saranno dunque necessari a restaurare i danni subiti dopo il terremoto che colpì la nostra città a febbraio del 2023. A raccomandare gli interventi da fare sarà un team di esperti di Europa Nostra e l’istituto europeo che forniranno una specifica relazione tecnica e finanziaria.
La selezione, si spiega, è avvenuta “non solo della straordinaria importanza e dell’innegabile valore di ciascun sito in quanto patrimonio culturale, ma anche della grave minaccia che incombe oggi su di esso. Il livello di coinvolgimento delle comunità locali e l’impegno degli attori pubblici e privati per salvare questi siti sono stati considerati valori aggiunti fondamentali. Un altro criterio di selezione è stato il potenziale di questi siti a fungere da catalizzatori per uno sviluppo socio-economico sostenibile”.
Per il presidente della comunità ebraica di Firenze e Siena Enrico Fink l’inserimento della Sinagoga nella lista “è un importante riconoscimento sia per il valore culturale del sito stesso, ma anche per l’importanza del nostro patrimonio culturale come parte integrante della storia di Siena”