Se le parole sono pietre, le parole non dette possono essere proiettili che lasciano poco spazio all’immaginazione, tra l’assessore al decoro urbano Barbara Magi e le associazioni di categoria c’è più di un semplice dissapore e Magi non è certo una che le cose le manda a dire: “Il dialogo sta funzionando in parte – risponde alla nostra domanda in merito – in occasione del progetto Vetrine in festa le associazioni si sono rese disponibili a darci una mano ma poi non lo hanno fatto così tanto. E mi fermo qui, non fatemi dire altro…”.
Una dichiarazione a margine dell’odierna conferenza stampa per la presentazione della campagna di sensibilizzazione al rispetto e al decoro urbano “Comportati ammodo”, rivolta ai cittadini e non solo, per stimolare buone pratiche da adottare. Magi si è poi rivolta direttamente al suo ‘collega’ Enrico Tucci ed ha evidenziato come sia necessario “avere più personale” di polizia municipale e “maggiore educazione degli agenti nel fare rispettare le regole”.
Inoltre, con l’arrivo di quindici militari nel territorio comunale, per l’assessore ci sarebbe la possibilità di sfruttare i vigili urbani “per fare rispettare il decoro” e “spartire le loro diverse funzioni” per altri compiti.
A breve intanto partirà la campagna per contenere il numero di colombi in città con più tipologie di intervento. Non c’è solo la chiusura delle zone di nidificazione e gabbie: il Comune dovrebbe attivamente collaborare con il carcere di Santo Spirito, con i detenuti che serviranno il mangime antifecondativo.
“Occorrerà un addetto al giorno che darà il mangime in zone di città già individuate da una ditta che ha fatto il sopralluogo nelle vie del centro. Abbiamo chiesto di poter instaurare una collaborazione con il carcere per far fare l’operazione a detenuti in semilibertà. L’unico ostacolo è capire se hanno un numero sufficiente di persone che possano assicurare il mangime per cinque giorni a settimana”.
La campagna Comportati ammodo
Questo era il motivo della conferenza: il Comune ha dato il vita ad una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini. “Comportati ammodo”, nome che richiama lo ‘slang’ senese, è un appello alla responsabilità di tutti.
In questi giorni saranno affissi i manifesti, inviati ai residenti, agli atenei alle attività ricettive i volantini e saranno bombardati i social.
Ecco i vademecum: “Butta bene” per la raccolta differenziata, con i riferimenti alle informazioni sul sito di Sei Toscana, raggiungibile anche tramite un Qr code e il numero verde 800127484, il sistema di raccolta differenziata nel centro storico, i punti di raccolta dei piccoli elettrodomestici (Raee) all’interno del territorio comunale, la raccolta di pile e farmaci scaduti, materiali ingombranti, sfalci e potature e olio esausto; “Se la pesti è peggio”, capitolo dedicato ai quattro zampe, con raccomandazioni quali quella di portare sempre al guinzaglio gli animali e, prima di uscire, di avere i sacchetti per la raccolta degli escrementi. Cosi come vanno lavate subito anche le deiezioni liquide con acqua che va sempre portata. Raccogliere le deiezioni canine è un obbligo, ma soprattutto un dovere civico. La campagna ricorda anche le aree cani presenti nel territorio comunale; “Se mi nutri non ti mollo” con le raccomandazioni per evitare la proliferazione di piccioni o topi. Evitare di scuotere la tovaglia fuori dal balcone o dalla finestra, non abbandonare i rifiuti e l’obbligo di non dar da mangiare ai piccioni su tutto il territorio comunale, così come obbligatorio è l’utilizzo di idonei sistemi di dissuasione come spilli, reti, o altro sugli edifici per allontanare i volatili; “Abbassa il volume”. Evitare schiamazzi e rumori eccessivi è un segno di civiltà e rispetto per il prossimo; “Te lo buco”. La campagna ricorda come nel centro storico e nelle piazze non sia possibile giocare con palloni, frisbee, utilizzare pattini, skateboard e altri acceleratori di velocità; vengono allo stesso tempo indicate i luoghi dove invece è possibile giocare, quali parchi e giardini; “Porta rispetto”. Fortezza Medicea, parco della Rimembranza, giardini della Lizza, piazza San Domenico, orti degli Orbachi, piazza San Francesco, giardini Maria Montessori, Tartarugone-Piazza del Mercato, orto dei Pecci, orto dei Tolomei, prato Sant’Agostino, giardini di Santo Spirito: sono i luoghi, ricordati dalla campagna di comunicazione del Comune di Siena, nei quali è possibile consumare un pasto all’aria aperta, rispettando dunque i monumenti e le attrazioni culturali della città di Siena, non imbrattandoli e non danneggiandoli.
I rifiuti
Il Comune ha attivato un servizio di ispezione ambientale. Nei primi mesi dello scorso anno sono state più di 1700 le azioni scorrette tra cui, di particolare rilevanza, 955 abbandoni di sacchi, 343 inosservanze giorno/orari della raccolta porta a porta nel centro storico e 269 abbandoni di rifiuti ingombranti. Di queste irregolarità è stato possibile contestare 455 sanzioni, di cui 191 accertate mediante videosorveglianza e 264 con ispezioni sul territorio, per un totale di circa 45mila euro.
Va intanto avanti la sperimentazione dell’Ecosito di via Fontebranda mentre si avvicina il varo delle due strutture di via del Poggio e via del Sole.
Quanto allo stop sulla Sei Card, sebbene Magi parli già di “sensazioni” positive, ancora è presto per fare un primo report con Sei Toscana per conoscere i primi effetti tangibili di questa scelta.
Le multe
Questo il capitolo finale della lunga conferenza odierna.
Da settembre 2023 sono stati avviati i controlli sugli immobili del centro storico, in modo da contrastare il senso di incuria e di abbandono. Oltre 60 gli accertamenti dei vigili urbani e 12 le violazioni amministrative.
Undici invece le multe per accattonaggio molesto, quindici quelle per violazione del regolamento di polizia municipale, sei per deiezioni non raccolte e mancato uso di sostanze liquide, sei per animali trovati senza guinzaglio, 15 le multe per scarico e abbandono di rifiuti e 513 per conferimento errato.
Katiuscia Vaselli