“La sicurezza dipende principalmente dalla certezza della pena ma si deve tener conto della dignità e rispetto del detenuto soprattutto nell’ottica dei due fondamentali elementi della carcerazione che sono quelli della espiazione della pena e di emenda del condannato”.
Così Mauro Marruganti, fresco di nomina a responsabile provinciale Fratelli d’Italia Dipartimento Legalità, sicurezza e immigrazione in occasione della conferenza stampa convocata per un confronto sugli effetti del Decreto legge carceri sugli istituti penitenziari senesi: “Questo DL – ha detto ancora – non ricorre ai sistemi dei precedenti governi ma verso una carcerazione dignitosa e sicura con possibilità di espiare la pena anche in luoghi alternativi, aumento organici polizia penitenziaria, previsione di realizzazione nuovi carceri anche con fondi Pnrr.
Alla conferenza stampa i rappresentanti dei sindacati di polizia, Fabio Vaccaro (segretario provinciale FSP) che si è detto “soddisfatto perché il decreto introduce un rafforzamento del personale della Polizia Penitenziaria previsto per i prossimi due anni che comporterà un miglioramento delle condizioni carcerarie in termini di sicurezza e gestibilità degli istituti penitenziari” e che plaude alla nomina del commissario straordinario “che avrà il compito di costruire nuove carceri per evitare il sovraffollamento e, migliorando le condizioni carcerarie, si avranno risvolti positivi anche per il personale della Polizia di Stato e di tutte le forze dell’ordine” e con lui anche Claudio Benzo, vice segretario regionale Toscana Sappe Polizia Penitenziaria che ha tracciato in quattro punti principali i contenuti del nuovo Decreto: assunzione di mille nuovi agenti nei prossimi due anni oltre a quelli già previsti, che vista la grave mancanza di personale che ammonta a circa 18000 unità, non andranno sicuramente a colmare la carenza di personale. Più telefonate per i detenuti che sarà sostegno psicologico per gli stessi. Procedure più veloci per la concessione delle misure alternative e albo delle comunità che potranno accogliere alcune categorie di detenuti. “Sulle carceri senesi non si registra ancora nessun beneficio – ha detto – ma sicuramente con l’immissione del decreto negli ingranaggi della macchina giudiziaria e vista la tipologia di detenuti presenti ci auspichiamo che a breve possa fruire di misure alternative circa il 20% dei reclusi”.
Pierluigi De Angelis, avvocato e consigliere comunale Siena gruppo FDI ha ribadito l’importanza del nuovo DL e l’impegno del Governo mentre Stefano Longo, garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune, ha puntato sui “miglioramenti che si potranno registrare per migliorare la qualità detentiva delle carceri toscane e italiane”.
Katiuscia Vaselli
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