Dengue a Rapolano Terme: il contagiato aveva lavorato a Siena, nel capoluogo scatta la maxi-disinfestazione

Scatta la disinfettazione con insetticide delle aree pubbliche e private a Siena dopo che il Comune ha ricevuto la notizia che la persona di Rapolano Terme contagiata da virus Dengue si è trovata nel territorio comunale per motivi di lavoro.

La decisione è stata presa dal sindaco Nicoletta Fabio, con un’ordinanza. Saranno disinfettate aree verdi, caditoie stradali e pozzetti ed ancora le zone verdi di pertinenza della case che insistono su: largo Salvo D’Acquisto numero 1, 2 e 3; via Giuseppe Verdi numero 29 e 31 e giardini pubblici; ripa a valle di via Cesarini fino all’area di sguinzagliamento cani; viale Bracci su entrambi i lati dall’intersezione con via Puccini al cavalcavia di via Nazareno Orlandi (aree verdi pubbliche).

La disinfestazione sarà effettuata dalle 6 di domani, domenica 15 settembre, con conclusione presunta entro le 7.30. “Gli operatori metteranno in campo anche la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peri-domestici con ispezioni “porta a porta” delle abitazioni comprese nell’area segnalata”, fa sapere una nota.

Chi ha un’area aperta o un’abitazione nelle zone specificare dovrà  “permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione per l’effettuazione dei trattamenti” e “attenersi a quanto indicato dagli addetti all’attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che tali focolai si riformino”: questo si legge nell’ordinanza,

Durante gli orari indicati per la disinfestazione, nelle aree interessate è raccomandato “restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica; considerato che, per effetto deriva, i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sui prodotti ortofrutticoli si raccomanda, prima del trattamento, di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica; non esporre all’aperto alimenti e indumenti”, si legge ancora.

Nell’atto si legge che “in seguito al trattamento, si raccomanda di: rispettare un intervallo di quindici giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell’uso; procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano stati esposti al trattamento; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone”.

L’inosservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza del Sindaco comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 25 e 500 euro.