Deposito di rifiuti radioattivi, Franceschelli: “La Provincia di Siena si muoverà contro questa decisione inaccettabile”

“E’ qualcosa che non sta né in cielo né in terra”, non avrebbe potuto usare parole più chiare il presidente della provincia di Siena e sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli  nel commentare la notizia che al confine tra comune di Trequanda e quello di Pienza, è stata individuata un’area potenzialmente idonea per ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.

“E ‘incompatibile con il nostro patrimonio Unesco della Valdorcia (zona in cui si trovano Montalcino e Pienza ndr.), è incompatibile con il patrimonio di Trequanda e di Pienza. Nel momento in cui, per mettere una rete su un muretto dobbiamo chiedere il parere a 25 organismi, qui in un notte si pensa di fare una ‘baggianata’ del genere – attacca Franceschelli- Non ci siamo, mi fa paura solo il fatto che qualcuno abbia potuto pensarla, i nostri territori sono ampiamente tutelati, “.

Franceschelli poi si rivolge anche alla Sovraintendenza alle belle arti di Siena ed il Mibact: “esistono solo nel momento in cui noi dobbiamo abbattere una barriera architettonica? Ci rendiamo conto che qui si parla di un sito di stoccaggio nucleare?”. La provincia e i comuni della zona intendono già muoversi: “Faremo un atto da portare in tutti i consigli comunali, dove intendiamo affermare i motivi per cui questa è una decisione inammissibile – prosegue Franceschelli-. Prima vogliamo fare questa cosa tra i territori della Valdorcia, poi con i comuni della Valdichiana, ma proveremo a fare un’azione condivisa per tutto il Senese”.

MC