È tutto pronto per una partita che ormai è tra le più attese, se non la più attesa, nel basket cittadino: il derby tra Costone e Mens Sana. Le due squadre, infatti, negli ultimi tre anni si sono affrontate per ben sei volte con uno score di tre successi per parte. Biancoverdi furono i derby della stagione 2020/21 (quella del covid), mentre i gialloverdi ebbero la meglio nella stagione 2021/22 (due successi che destano bei ricordi nei costoniani e che, di fatto, gli consegnarono la vittoria del campionato di C Silver e la promozione). Nell’ultimo campionato, infine, le due compagini si spartirono la posta in palio, con un successo per parte, entrambi per chi difendeva il fattore campo. Se si cercano altri precedenti, poi, bisogna risalire addirittura alla stagione 1966/1967, quando, anche in quel caso, le due squadre conquistarono un successo per parte. Domani, quindi, le due formazioni torneranno ad affrontarsi nuovamente: l’appuntamento è alle 18 al PalaOrlandi. Inoltre, per tutti coloro che non potessero seguire la partita dal vivo, la società del Costone ha annunciato di aver raggiunto un accordo con le emittenti locali (Siena Tv e Canale 3) per la trasmissione in diretta del match sui canali 91 e 84 del digitale terreste.
Tornando a parlare di pallacanestro giocata, quest’anno la squadra di coach Betti arriva al big match da capolista, dopo aver divorato il Girone A, e due vittorie pesanti contro San Vincenzo e Prato. Il Costone, dal canto suo, arriva a questa partita dopo il successo a fil di serena su un campo insidiosissimo, come è quello di Agliana, e la bella vittoria contro la Sancat Firenze.
La classifica della Seconda fase B Interregionale è chiara: comanda Siena. La Note di Siena è saldamente al primo posto in classifica con 14 punti, mentre la Vismederi segue a ruota a quota 12. Alle loro spalle il quinto posto, che sancisce l’esclusione dai play-off, dista rispettivamente 8 e 6 punti. Le due squadre (i tifosi facciano gli scongiuri), sono quindi sulla buona strada per conquistarsi un piazzamento tra le prime quattro. Una partita, quella di domani, che non vede una squadra davvero favorita sull’altra ma che potrebbe rivelarsi decisiva nell’ottica primo posto, quel primo posto che darebbe la consapevolezza di avere sempre la “bella” in casa una volta conquistati i play-off.
A presentare la sfida, lato Costone, è stato Riccardo Riccardini che, alla vigilia, ha parlato così: “Probabilmente non ci sarebbe nemmeno bisogno di presentare il prossimo turno. Stiamo parlando di un derby, di una partita che è in grado di fornire da sola gli stimoli necessari a chi scenderà sul parquet. Sappiamo tuttavia che domani sarà importante ma non fondamentale: è solo una tappa di un percorso che abbiamo intrapreso questa estate e che dobbiamo affrontare se vogliamo continuare a coltivare il sogno play-off”. “L’umore del gruppo è alto – continua il tecnico – e non potrebbe essere altrimenti dopo la bella vittoria ad Agliana. Dopo una partenza non brillante, abbiamo lottato e ci abbiamo creduto fino alla fine, andando a prenderci due punti importantissimi”.
“La Mens Sana è una formazione che ha dimostrato il proprio valore nell’arco di tutto il campionato e che riesce a giocare una pallacanestro divertente. La verità è che non vediamo l’ora di scendere in campo – conclude l’allenatore –, sicuri che il nostro pubblico ci darà l’apporto necessario ad affrontare nel migliore dei modi questo ostacolo”.
Meno diplomatico è stato invece Vittorio Tognazzi, oggi giocatore della Mens Sana ma che ha un passato da costoniano. “Senza dubbio il Costone è la squadra più forte del campionato. Qualcuno ha provato a dire che noi siamo i favoriti, ma non lo siamo, sappiamo che sulla carta gli avversari sono molto più forti di noi. Andremo in campo con tutto l’entusiasmo che queste due partite ci hanno dato e proveremo a giocarcela fino alla fine”. “Io sono un tifoso prima che un giocatore – ha aggiunto l’ala parlando dell’ultima sfida con Prato – e quando siamo riusciti ad avere la meglio in una partita difficilissima, contro una squadra che tecnicamente è sicuramente migliore di noi, questa mia parte è venuta fuori”.
“Di strategia non parlo – conclude infine il giocatore -, so però che dovremo metterci il cuore. Se guardiamo le due rose ci sono almeno 20 o 25 punti di scarto. Noi andremo lì a provarci fino in fondo”.