La ricerca è sempre più difficile, ma i risultati si possono comunque ottenere: è il messaggio che ha voluto lanciare l’Università di Siena in occasione della prima edizione della giornata della ricerca di ateneo, un evento dedicato a valorizzare il ruolo centrale della ricerca scientifica nel progresso delle società moderne. L’obiettivo è creare confronto e dialogo tra ricercatrici e ricercatori dell’università, il mondo delle imprese e gli stakeholder istituzionali.
“La ricerca scientifica – ha dichiarato la prorettrice vicaria dell’Università di Siena, Donata Medaglini, presentando la Giornata della Ricerca di Ateneo – è uno dei pilastri fondamentali su cui si costruiscono il progresso e la prosperità di una società. Iniziative come GIRA rappresentano un’opportunità straordinaria per facilitare la condivisione delle conoscenze e rafforzare il dialogo tra accademia e mondo produttivo. Collaborazioni più strette tra università e imprese non solo permettono un più rapido trasferimento tecnologico, ma stimolano anche la crescita di un ecosistema economico locale e globale più dinamico e resiliente. Tutti questi aspetti sono cruciali per contrastare il declino economico del nostro paese”.
In particolare, oltre ai numerosi progetti di ricerca nelle diverse aree scientifiche, sono stat presentati i due keynotespeech. Il primo, tenuto dal professor Giovanni Dosi della Scuola Sant’Anna di Pisa, ha affrontato il tema della natura ed etica della scienza moderna; mentre il secondo, tenuto dal professor Sergio Matteo Savaresi del Politecnico di Milano, si è basato sul trasferimento tecnologico nel settore dell’ingegneria.
“L’evento – ha concluso il professor Michelangelo Vasta – si propone dunque di mettere in luce come la ricerca universitaria possa fungere da catalizzatore per lo sviluppo economico, creando sinergie virtuose tra il sapere accademico e le necessità concrete della società”.
L’evento ha avuto inizio stamani alle 9.30 e si è protratto fino a stasera.