Sarebbero originari della provincia di Grosseto gli autori dell’aggressione a Lapo Chiti, figlio di David, presidente dell’associazione Centro Storico di Siena. Questo emerge dalle indagini che i carabinieri stanno conducendo sul grave fatto accaduto qualche sera fa. I responsabili sono stati già identificati dalle forze dell’ordine. Al giovane, lo ricordiamo, è stata causata la frattura dell’osso nasale, l’occhio sinistro è tumefatto e chiuso, un dente è scheggiato e ci sono altre escoriazioni al viso e al cranio. La prognosi per guarire è di ben 30 giorni. Chiti intanto ha incontrato l’amministrazione comunale ed in particolare il sindaco di Siena Luigi de Mossi per parlare di quanto è accaduto. Sul caso, che ha scosso tutta Siena, si è mossa anche la politica locale che ha manifestato subito vicinanza al ragazzo e a suo padre. “Ci auguriamo quanto prima che gli autori di questo gesto intollerabile siano identificati e perseguiti. Ribadiamo la condanna verso ogni forma di violenza e di odio”, ha scritto sui social l’assessore all’urbanistica Francesco Michelotti che ha espresso così anche la posizione di FDI.
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