La voce dei diretti protagonisti che utilizzano gli strumenti dei Piaai di azione positiva, le certificazioni della parità di genere e i comitati unici di garanzia, ognuno nel proprio ambito di competenza, per sostenere quella trasformazione culturale necessaria per la riduzione del gender gap e il superamento degli stereotipi di genere nelle organizzazioni di lavoro. A dieci anni dall’insediamento della Consigliera di parità, Lucia Secchi Tarugi, è in programma per giovedì 11 aprile, dalle 9 al Santa Maria della Scala (Sala Italo Calvino) il convegno ‘Lavoro, parti opportunità, benessere: un cerchio che si chiude’.
Un’occasione per presentare il percorso fatto e i risultati ottenuti in questi due mandati e che sono il frutto di una positiva sinergia con il territorio, in tutte le sue varie articolazioni. Ad iniziare dai Comuni, che richiedono alla Consigliera il parere sui loro Piani di Azione Positiva e con i quali è stato avviato, già nel 2017 e ripreso nel 2021, un percorso di crescita professionale e culturale, per far sì che il Piano non fosse ridotto ad un mero adempimento formale, ma potesse svilupparsi in una attività concreta all’interno degli Enti, allo scopo di garantire l’attuazione dei principi di antidiscriminazione e rispetto delle pari opportunità.
Durante i lavori, che saranno aperti dal messaggio di saluto inviato dal ministro del lavoro, Maria Calderone, e dagli interventi di Maria Grazia Maestrelli Consigliera regionale di Parità, David Bussagli Presidente Provincia di Siena, di Alessandra Nardini Assessora Regione Toscana, sarà realizzato così un approfondimento, a cura dei Comuni e delle Università del territorio senese, sul significato dei Pap e sulla loro operatività, una restituzione dell’analisi dei Piani afferenti al triennio 2021-2023, uno presentazione sullo stato dell’arte della certificazione di genere da parte della Presidente della Crpo e del Presidente della Cciaa Arezzo-Siena, cui seguirà una tavola rotonda tra gli ordini professionali dei consulenti del lavoro, degli avvocati e dei commercialisti ed esperti contabili e alcune imprese già certificate (Citis soc.coop., Banca Mps, Mfr segnaletica stradale). Il pomeriggio sarà centrato sui Cug, con una tavola rotonda a più voci, per un confronto su tale strumento, introdotto dal 2010, per garantire il benessere organizzativo e contrastare le discriminazioni sul luogo di lavoro, non soltanto rispetto al genere, ma anche all’età, alla disabilità, all’origine etnica, alla lingua, all’orientamento sessuale.