Dalla tutela in ambito sanitario all’accesso agli atti, dai servizi pubblici (acqua, luce, gas e trasporti) ad ambiente e urbanistica, passando per i tributi regionali e la previdenza nazionale: ecco i temi al centro dell’incontro istituzionale a Palazzo del Pegaso tra Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale, e Sandro Vannini, Difensore civico della Toscana.
“Abbiamo preso impegni precisi a tutela dei cittadini toscani – commenta Scaramelli – affinché la tutela e la garanzia dei diritti dei toscani siano gli stessi e abbiano le stesse possibilità di difesa in ogni territorio della regione. In questi ultimi due anni ho lavorato a stretto contatto con Vannini, a partire dall’istituzione delle Commissioni miste conciliative delle aziende sanitarie, le prime furono proprio presso la Aou di Siena e la Asl Toscana Sud Est. Sono certo che l’attività del Difensore civico troverà nuovo impulso e da parte mia le porte saranno sempre aperte all’ascolto e all’accoglienza delle istanze”.
Il Difensore civico ha illustrato il lavoro che sta svolgendo a fronte alle segnalazioni legate all’emergenza Covid19, quelle sul tracciamento e sui servizi pubblici. A breve ripartiranno le aperture degli sportelli sul territorio. Dopo Pistoia, Arezzo, Siena e Pisa, l’adesione del Comune di Sinalunga e Ponsacco, apriranno sportelli anche a Prato, Grosseto, Lucca, Massa Carrara e Livorno.
“L’ufficio di difesa civica è uno strumento gratuito al servizio di tutti i cittadini toscani, dice Sandro Vannini. Le aperture sul territorio sono uno strumento in più per i cittadini più fragili, oltre alla via telematica e ai canali social a cui chiunque può scriverci. In particolare per gli anziani, che hanno maggiori difficoltà ad accedere ai canali informatici. La Difesa civica in questi anni ha lavorato per essere sempre più nota e a portata di mano di chiunque. Abbiamo infatti creato anche la campagna #conosciildifensorecivico”. Per contattare l’ufficio della Difesa civica Toscana visitare il sito www.difensorecivicotoscana.it