Difesa civica, rinnovata la convenzione in Provincia per l’accesso ai cittadini alla propria tutela

Il difensore civico della Toscana e la Provincia di Siena hanno rinnovato la convenzione per garantire una presenza stabile sul territorio e a facilitare l’accesso dei cittadini alla tutela dei loro diritti. Infatti, negli uffici della Provincia sarà attivo uno sportello decentrato al quale i cittadini potranno rivolgersi per avere informazioni o presentare istanze, così da ridurre la distanza che talvolta li separa dalle Istituzioni.

“Si rinnova una convenzione che consente al difensore civico di essere raggiunto, nell’esercizio delle sue funzioni di tutela del cittadino, anche attraverso il supporto di un ente come la Provincia che è riferimento per le comunità locali – commenta la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti. – Si tratta della firma di un atto importante perché avvicina i servizi ai cittadini e dimostra ancora una volta quanto le Province possono fare in termini di prossimità dei servizi stessi nei confronti dei cittadini”.

Il protocollo è stato sottoscritto dalla Presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti e della difensora civica regionale Lucia Annibali alla presenza del vice presidente del Consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli. I settori di intervento sono di ogni genere.

“Siamo molto contenti di poter portare avanti questa iniziativa anche a Siena – spiega la difensora civica regionale Lucia Annibali -. E’ un modo per poter avvicinare il cittadino al difensore civico. Sarebbe importante e cercheremo di lavorare su questo per avere in futuro anche dei punti di ascolto anche a livello comunale per poter facilitare ancora di più il cittadino in questo rapporto di sempre maggiore prossimità con la pubblica amministrazione”.

“La diffusione nel territorio è essenziale per la difesa civica – commenta il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli – . Bene l’apertura dello sportello presso la Provincia di Siena, possibile grazie alla sensibilità della Presidente e della Difensora regionale, che permetterà ai cittadini del territorio, in particolare ai più anziani, di poter inoltrare in modo più semplice e diretto le istanze recandosi direttamente all’ufficio della Provincia, punto fisico di prima accoglienza per la presentazione delle vertenze”.

A tale competenza si affianca inoltre la possibilità di azione nei confronti delle amministrazioni locali che, come è noto, sono ormai prive di un proprio Difensore civico. In buona sostanza, ogni persona può rivolgersi al Difensore civico regionale per qualsiasi questione relativa a un rapporto con una pubblica amministrazione o con un gestore di pubblici servizi. Il Difensore civico, al contrario, non ha competenza per problematiche di natura privata, per le quali è necessario rivolgersi ad associazioni di consumatori.