“Qual è il cavallo che ha vinto più Palii?” “Facile, che ci vuole…” “Ah sì, o dillo te, allora. E la prima via a destra dopo porta Camollia? E il capolinea del tram numero 10? Se sei tanto bravo, dillo te!”
Di dialoghi così Siena ne è piena, da tempo immemore. Ma da un paio di mesi capita ancora più spesso. Merito di “Dillo te”, la quizzeria da asporto che grazie ai tipi delle edizioni il Leccio sta appassionando senesi e non nelle serate di clausura forzata. Era il 31 ottobre quando nelle edicole e librerie cittadine cominciò a circolare il primo numero della pubblicazione in forma di quaderno di scuola, pensato in realtà più per i grandi che per i piccini. Ottanta pagine in cui quiz, rebus, cruciverba si alternano ad aneddoti, riferimenti storici e curiosità.
Il “quaderno di compiti senesi” ha stimolato subito grande curiosità, per poi fare il bis un mese dopo, con la seconda uscita. E ora, in vista delle festività, il terzo numero si preannuncia ancora più ricco. Atteso per il 19 dicembre, con copertina rosso-festosa, il Dillo-te numero 3 varcherà nuovi orizzonti.
“Le Scoperte di Dillo te” (questo il sottotitolo del nuovo numero) nasce dalla sinergia con Le Scoperte, la serie di iniziative che da 8 anni è sinonimo di passeggiate guidate nella storia, soprattutto per i residenti, durante le sere d’estate. Nel prossimo quaderno, memoria e arguzia dei lettori saranno così messi alla prova anche su nuove “materie”: arte, attualità e storia si aggiungeranno a Palio, Contrade, sport, musica, già ‘testate’ nelle precedenti uscite. Ci sarà da aiutare un maiale di cinta smarritosi nel Buongoverno, da scovare intrusi tra gli affreschi del Santa Maria della Scala, da mettersi alla prova su siti Unesco ed esibizioni in piazza del Campo.
Non solo: sensibile agli influssi di Santa Claus, il numero natalizio di Dillo te conterrà anche giochi alla portata di bambini e ragazzi, per un’iniziativa che, come ricordato, nasce soprattutto per mettere alla prova i più grandi. “Le Scoperte di Dillo te” saranno quindi l’effetto del lavoro congiunto tra Edizioni Il Leccio, guide turistiche Federagit e Confesercenti Siena, sulla scia di quanto condiviso con successo nella prima parte dell’anno intorno all’album Figuriamoci Siena.