Disturbi dell’apprendimento, come la tecnologia aiuta la didattica? Se ne parla a novembre in Comune

Esperti del mondo universitario e sanitario esplorano i modi con cui le nuove tecnologie possono aiutare gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento in un seminario dal nome “Nuove frontiere dell’apprendimento: focus sui nuovi strumenti didattici e sanitari” che sarà organizzato per il prossimo 15 novembre nella Sala delle lupe di palazzo pubblico.

L’evento è organizzato dal Comune con l’Università e il Centro Dedalo ed ha ottenuto il via libera in un giunta. A proporre la delibera è l’assessore alla sanità, Giuseppe Giordano, in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili.

“Durante il seminario saranno presentate ricerche innovative in ambito neuropsicologico e psicologico, con l’obiettivo di discutere le sfide e i vantaggi dell’implementazione di nuovi approcci didattici e sanitari in contesti educativi diversi”, si spiega.

“La giornata – si legge nel testo della delibera – è rivolta a studenti universitari, operatori del settore, professionisti e a tutti coloro che sono interessati a promuovere un’educazione inclusiva e di qualità, e si propone di sensibilizzare e informare il pubblico sull’importanza di garantire l’inclusione degli studenti con Dsa nel percorso universitario. Saranno inoltre condivisi strumenti e strategie per supportare efficacemente questi studenti, promuovendo una collaborazione proficua tra università, famiglie, studenti e professionisti”.

“Questo seminario – afferma Giordano – rappresenta un’importante occasione per riflettere su come possiamo migliorare l’accessibilità all’educazione per tutti, in particolare per gli studenti con Dsa. L’apprendimento è un diritto inalienabile, e le nuove tecnologie ci offrono strumenti potenti per personalizzare e rendere più inclusiva l’esperienza educativa. Grazie alla collaborazione con l’Università di Siena e il Centro Dedalo, puntiamo a fornire ai docenti, agli studenti e alle famiglie le risorse necessarie per affrontare con successo le sfide legate ai Dsa garantendo così pari opportunità di crescita e sviluppo per tutti”.