“La misura non risolve il problema: lo spostamento dei flussi turistici sui taxi riguarda una percentuale inferiore al 3%. E ritoccare il discorso delle licenze non risolve le criticità . Siamo perplessi”.
Se quella di Davide Ciacci non è una bocciatura quanto meno il Dl Asset è stato rimandato. Il provvedimento non convince il responsabile del settore trasporti della Cna di Siena anche nel metodo: non è piaciuta infatti l’approvazione del testo iniziale alla Camera mentre nelle commissioni parlamentari stava andando avanti una concertazione con le associazioni.
Ma lo sciopero dei tassisti comunque non dovrebbe tenersi: “Probabilmente lo annulleremo – ha spiegato Ciacci – . Ai ministeri competenti sarà chiesto un nuovo incontro per ragionare sulle istruzioni applicative e rendere meno impattante il provvedimento”.
Il punto famigerato sulle licenze aggiuntive non riguarderà Siena. Ma chi opera nel settore comunque è preoccupato per la semplificazione della procedura di doppia guida e per il rilascio di licenze stagionali.
“Parliamo di qualcosa già esistente – prosegue Ciacci – L’inserimento della doppia guida pone problemi operativi per le amministrazioni e per chi deve organizzare il nostro servizio”.
MC