C’è un luogo, nel cuore più autentico di Siena, in cui cinque secoli di storia continuano a pulsare come il primo giorno. Un luogo nato da una frattura, quella di una terracotta infranta da un colpo d’archibugio, e che proprio da quella ferita ha tratto la sua forza. È l’Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano, protagonista del decimo quaderno della collana Alla scoperta della bellezza di Betti Editrice. E domani, venerdì 21 novembre alle 17.30, verrà presentato proprio lì, nella sua chiesa, davanti alla “Madonnina ferita” che tutto ha originato.
Raccontare Provenzano significa attraversare i secoli e ritrovare una Siena che si rialza dal proprio dolore: il rione delle taverne e dei postriboli, il gesto sacrilego dei soldati imperiali alla vigilia del 1555, la devozione spontanea del popolo che raccoglie i frammenti della statua e li ricompone, iniziando a bussare a quella piccola immagine come si va a trovare un’amica fidata. E i miracoli, raccontati, sussurrati, gridati, tramandati, che presto varcano le mura cittadine.
Nel quaderno Maura Martellucci ripercorre questa storia, fatta di fede e di tradizione, ma anche di potere politico: i Medici che finanziano il Santuario per conquistare il cuore di Siena, la grande dedicazione del 1611, la processione che attraversa la città come una promessa di rinascita. E poi l’arte, tanta arte: dal Manetti al Rustichino, dalle famiglie mecenati del Seicento fino ai contributi contemporanei che fanno di Provenzano un santuario vivo, specchio di una Siena che si rinnova senza tradire se stessa.
Scrivere questo libro, ammette l’autrice, non è stato semplice: quando si parla di un luogo del cuore le parole sembrano sempre inadeguate. Eppure, un giorno, tutto è tornato chiaro: “ho visto il soldato colpire la terracotta, ho visto gli abitanti del rione, i miei vicini di oggi, raccoglierne i pezzi e rimetterli insieme, ho visto la Siena ferita e luminosa che conosco e amo ritrovare la forza per riscattarsi e combattere”.
Per questi motivi domani non sarà solo una presentazione di un libro: sarà un momento per ritrovare insieme la nostra storia, quella che ogni 2 luglio torna a rivivere nel Palio dedicato alla Madonna di Provenzano, alla Madonna dei miracoli che ogni volta rinnova il miracolo di farci sentire tutti, profondamente senesi.
Dopo i saluti di Don Roberto Bianchini presenterà il libro don Enrico Grassini, direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici. Interverrà l’editore, Luca Betti. Sarà presente l’autrice.