Sono ventisette i giovanissimi studenti del liceo artistico Duccio di Buoninsegna di Siena che a partire da domani mattina saranno presenti in Piazza del Campo per realizzare e donare a turisti, cittadini, compagni di classe e a tutti coloro che manifestino curiosità e pazienza un loro ritratto. L’evento, proseguirà anche nella giornata di venerdì, con i ragazzi che saranno presenti dalle 9 alle 15.30.
“Ritratti in Piazza” nasce come attività di Pcto (la ex alternanza scuola-lavoro) da un’idea della professoressa Alice Leonini docente della classe III B (sezione pittura) del liceo artistico Buoninsegna per offrire agli studenti l’occasione di una sfida e confermare la capacità di dialogo dell’istituto Piccolomini con l’amministrazione comunale e la cittadinanza. Il progetto è stato immaginato in due parti, quella propedeutica, a scuola, e quella esecutivo-operativa, in Piazza del Campo.
La prima parte, che si è già conclusa, si è concentrata sulle cosiddette “hard skills”, ovvero sulle competenze tecniche professionali degli studenti e li ha visti impegnati nel potenziare le abilità del ritratto a partire dall’analisi del soggetto, il disegno dal vero, la riproduzione anatomica del volto umano, la personalizzazione stilistica e la gestione del tempo di esecuzione. Inoltre in questa fase i ragazzi hanno preparato la comunicazione pubblicitaria dell’evento, scegliendo i contenuti testuali e visuali da inserire nei manifesti.
La seconda parte è proprio quella che inizierà domattina in Piazza e che vedrà gli studenti attivi nel ritrarre turisti, cittadini, studenti e tutti coloro che vorranno stare al gioco. “Sarà questo il momento decisivo dell’esperienza in cui i ragazzi si metteranno alla prova sia sul piano artistico che umano – spiegano dalla scuola -, approcciando la complessità del ruolo. In questa fase infatti gli studenti e le studentesse si troveranno di fronte persone sconosciute di cui cogliere aspetti identitari e peculiarità, potenziando, insieme alle abilità tecnico-artistiche, le “soft skills”, intese come capacità relazionali e comportamentali tipiche del contesto lavorativo. Saranno chiamati anche a promuovere il proprio lavoro attraverso un portfolio personale costituito da due o tre elaborati precedenti, con l’indicazione media del tempo di realizzazione. L’esperimento si concluderà con l’emozione del giudizio del pubblico e con il primo feed-back sul lavoro dei ragazzi da parte di chi ha dedicato loro tempo e fiducia”.
“Il ritratto suscita sempre un mix di imbarazzo e curiosità – conclude -, speriamo che prevalga la seconda e che sia i turisti che i senesi capiscano. I nostri ritrattisti in erba promettono impegno e dedizione, nonché l’opera originale in regalo, rigorosamente firmata. Tutta la cittadinanza senese è invitata a partecipare e a contribuire così al successo dell’iniziativa”.