Non solo i carri ma anche le collane che, come da tradizione ultrasecolare, vengono lanciate al pubblico. E poi altri gadget come delle coppe a tema. Domani a New Orleans è il giorno della parata del re del Mardi Gras che, come aveva svelato Siena News a inizio gennaio, ha come tema principale quello del Palio.
La parata partirà quando nella città della Louisiana saranno le 10.30, dall’incrocio tra Napoleon e Saint Claiborne Avenue per passare da Saint Charles street ed arrivare in Canal street. Ventinove i carri e 450 i figuranti presenti nel corteo. Il re del Carnevale sarà invece Ludovico Feoli, primo latinoamericano (è nato in Costa Rica ma vive a New Orleans da venti anni ndr.) a ricoprire questo ruolo. Feoli è attualmente docente associato dell’Università di Tulane ed è anche direttore esecutivo del Center for inter-american policy.
La scelta del Palio come tema principe del Martedì grasso fu svelata in un comunicato diffuso nel giorno della Befana. “Come il Carnevale ha aiutato a definire New Orleans, le secolari tradizioni del Palio hanno aiutato a definire l’antica città toscana di Siena”. Il Palio, recita il testo, “è un’antica corsa di cavalli che fonda le sue radici nell’età d’oro della Repubblica di Siena”. Ed ancora: “Ogni anno due corse di cavalli -una a luglio, l’altra ad agosto- avvengono in piazza del Campo, la piazza più importante della città”.
Il comunicato continua e ricorda che Siena è divisa in diciassette contrade che, si legge, “rappresentano piccole comunità che hanno radici medioevali. Storicamente ogni contrada aveva le sue compagnie militari, gilde, chiese e rivalità con altre contrade. Tradizioni e rivalità che sono continuate per più di un millennio”, concludono gli organizzatori.
Intanto a New Orleans è presente anche l’ambasciatrice d’Italia a Washington Mariangela Zappia che, spiega una nota, “presenzierà quale ospite d’onore alle celebrazioni del “Mardi Gras”, sfilata di carri allegorici tra le più importanti del Paese e dedicata quest’anno al Palio di Siena, in virtu’ dello storico legame con l’Italia della città di New Orleans, primo porto di sbarco di immigrati italiani negli Usa nell’ottocento”.
Marco Crimi