La Fondazione Banco farmaceutico incontra il mondo del volontariato insieme al Cardinale Lojudice. Ad annunciarlo è stata la medesima fondazione con una nota: “La pandemia, nel bene e nel male, ha reso tutto più intenso e ci ha obbligato a render ragione di tante cose che, fino a poco tempo prima, potevano apparire scontate. Compresa l’urgenza di approfondire il significato ultimo del nostro stare insieme”.
“Tale significato origina, – prosegue – anzitutto, nel fatto che siamo fatti per amare ed essere felici, e che abbiamo bisogno degli altri. Compiere il bene è un’esigenza. Compierlo nella coscienza che abbia a che fare non solo con una parte, ma con la totalità della nostra esistenza – in una parola, con il nostro Destino – si chiama Carità . E vivere la Carità nel contesto di un’amicizia rende tutto più bello. Ecco, queste sono, per noi, le ragioni per cui vale la pena fare caritativa, spendendo parte della propria vita nel volontariato, al servizio degli altri; e sono le ragioni per cui è valso farlo anche nel periodo più duro della pandemia”.
All’incontro, oltre all’arcivescovo di Siena, Augusto Paolo Lojudice, parteciperà anche Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco farmaceutico onlus. L’incontro si svolgerà sabato 15 gennaio alle 18 in presenza (occorre essere minuti di green pass) e online. Le modalità di collegamento saranno comunicate a chi ne farà richiesta alla mail: siena@bancofarmaceutico.org.