Anche i tassisti di Siena aderiscono allo sciopero nazionale contro il decreto concorrenza. Lo stop è previsto per domani e dopodomani, 5 e 6 luglio, e prevede una grande adesione dei lavoratori senesi. A renderlo noto è lo stesso Nicola Borghi, presidente del consorzio taxi senesi Cotas.
La richiesta dei tassisti, sostenuta dalla Lega, è che il governo stralci l’articolo 10 del ddl concorrenza, che prevede l’adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante l’uso di applicazioni web, la riduzione degli adempimenti amministrativi a carico degli esercenti degli autoservizi pubblici non di linea e razionalizzazione della normativa alle tariffe e ai sistemi di turnazione, e soprattutto una promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati.
“A queste situazioni, che avevamo già fatto presenti a novembre rimanendo inascoltati, – precisa Borghi – si è aggiunto anche il problema del caro benzina. La situazione, per noi, sta diventando insostenibile”. “In ogni caso – conclude – alcune situazioni particolari saranno comunque garantite, gestite sempre attraverso il centralino, come ad esempio persone con problemi di deambulazione, categorie fragili, donne incinte o le corse verso l’ospedale o cliniche mediche. Ci potrebbero essere dei ritardi e ci scusiamo per il disagio creato”.