Domani, 23 marzo, lo sciopero nazionale di due ore da parte dell’associazione sindacale FSI-USAE. Lo sciopero riguarda il personale del comparto del Servizio sanitario nazionale e sarà attuato all’inizio di ogni turno.
Possibili disagi per gli utenti del policlinico Santa Maria alle Scotte, per due ore all’inizio di ogni turno, a causa dello sciopero nazionale di tutto il comparto del Servizio Sanitario Nazionale proclamato dall’associazione FSI-USAE. Lo sciopero potrebbe comportare alcune variazioni nel normale svolgimento delle attività ambulatoriali e dei servizi al pubblico, in relazione all’adesione o meno dei dipendenti. Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, si consiglia di contattare i singoli reparti o ambulatori per verificare il regolare svolgimento delle attività. L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese si scusa per gli eventuali disservizi causati, non imputabili alla volontà dell’azienda stessa. Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, compresi i servizi trasfusionali.
Un’ora di sciopero anche nelle sedi toscane del Gruppo Enel. Un’agitazione promossa a livello nazionale da Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil dopo l’ennesimo incidente sul lavoro (avvenuto a Venezia)
A seguito dell’incidente che ha portato al ricovero in rianimazione di un giovane lavoratore di E-Distribuzione nella zona di Venezia nella mattina del 20 marzo scorso, Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil hanno proclamato a livello nazionale un’ora di sciopero di tutti i lavoratori del gruppo Enel. Lo sciopero interesserà tutte le attività del gruppo anche in Toscana. Il grave infortunio del giovane operaio è infatti l’ennesimo occorso nei primi mesi dell’anno; incidenti che hanno interessato, con drammatiche conseguenze, 2 lavoratori di imprese in appalto e 3 operai di E-distribuzione. Le indagini chiariranno la dinamica dell’incidente ma secondo Filctem, Flaei e Uiltec questo certifica la gravità della situazione in cui versano i lavoratori. I sindacati di categoria evidenziano in particolare gli eccessivi carichi di lavoro associati ad un’organizzazione del lavoro frenetica come è stato ampiamente dimostrato nella gestione delle emergenze degli ultimi periodi, e connesso ad una irrazionale riduzione del personale. Le categorie dei lavoratori elettrici sostengono con forza che “la cultura della sicurezza in una grande e seria azienda non possa evolvere in questa maniera” e ribadiscono la volontà che “la qualità del lavoro torni al centro dell’organizzazione, prima ancora del business”.
Lunedì 26 marzo, sciopero aziendale di 4 ore proclamato dall’Organizzazione Sindacale Faisa-Cisal
Lunedì 26 marzo l’Organizzazione Sindacale Faisa-Cisal ha programmato uno sciopero aziendale di 4 ore che interesserà la sede aziendale di Siena. Il personale viaggiante si potrà astenere dalle 8.30 alle 12.30. Il personale degli uffici e degli impianti fissi si potrà astenere dalle 9 alle 11. Il personale della Funicolare di Certaldo si potrà astenere dalle 8.30 alle 12.30.