Donazioni di sangue, bene la provincia di Siena. Boom a Poggibonsi

Nel territorio dell’Ausl Toscana sud est, le donazioni di sangue sono nel complesso stabili, confrontando il trend del 2017/2018, con forti miglioramenti in alcune zone e flessioni in altre. I dati del primo trimestre 2019, invece, fanno registrare una flessione che desta qualche preoccupazione.

La diminuzione delle donazioni in alcune zone, fenomeno che si registra in tutto il territorio toscano, ha spinto l’Azienda a programmare una serie di azioni. Un esempio su tutti è l’avviso pubblicato nel mese di maggio per individuare 5 medici, in via di definizione proprio in questi giorni, da destinare ai Centri Trasfusionali, così da potenziare l’organico e consentire un numero maggiore di donazioni.

Di seguito qualche esempio delle percentuali di confronto tra il 2017 e il 2018.
Donazioni di sangue intero: Poggibonsi +14,28%; Abbadia San Salvatore + 47,53%. La variazione totale, a livello aziendale, non arriva all’1%.


Per quanto riguarda la donazione del plasma, ecco alcune variazioni: Poggibonsi + 34%.

Ringraziamo l’attività costante e fortemente radicata nel territorio delle associazioni, con le quali cerchiamo le soluzioni per risolvere i problemi legati alla carenza del personale sanitario e alla ricerca, con audit specifici e indagini sul percorso dei donatori, di possibili cause disincentivanti”, ha dichiarato il direttore dell’Area Funzionale di Medicina di Laboratorio e Trasfusionale, Agostino Ognibene in occasione della Giornata mondiale del donatore, in programma il 14 giugno, un evento internazionale istituito dalla World Health Assembly nel 2005.

Il tema della campagna di quest’anno è la donazione di sangue e l’accesso universale alla trasfusione sicura. Lo slogan è “Sangue sicuro per tutti” con la finalità di sensibilizzare le persone a diventare donatori e a donare sangue regolarmente.