Si terrà domani mercoledì 14 agosto, alle 10, l’udienza di convalida del fermo per il 26enne sudamericano che è stato arrestato per la detenzione illegale di arma da fuoco di un fucile calibro 16 a pallini. Un colpo fatale ha raggiunto la testa, in mezzo agli occhi, di Yuleisi Manyoma nella giornata dello scorso sabato 10 agosto. Quando il colpo è stato esploso il fucile si trovava nelle mani dell’uomo, compagno della vittima. I due erano nella stessa stanza, in camera da letto, mentre nell’abitazione, che si trova in Via del Villino erano presenti altre persone. Per conoscere un quadro esatto dell’accaduto sarà necessario attendere gli esami balistici. L’uomo è indagato anche per omicidio doloso aggravato dalla relazione affettiva e dal legame di convivenza, maltrattamenti in famiglia, detenzione abusiva di munizioni e di sostanze stupefacenti di tipo leggero. Intanto dall’autopsia eseguita dal professor Mario Gabbrielli sul corpo della donna non sarebbero emerse novità in contrasto con l’ipotesi dello sparo accidentale. Ad assistere il ventiseienne, oltre che l’avvocato Leandro Parodi, è stato chiamato anche Alessandro Betti