Si sono concentrati sull’analisi delle impronte dell’arma, sui residui dello sparo e sui prelievi per gli accertamenti biologici gli uomini del Ris di Roma, che sono chiamati a far luce sulla dinamica del colpo di fucile calibro 16 che lo scorso 10 agosto ha raggiunto ed ucciso, in strada del Villino, Yuleisi Ana Manyoma Casanova. Dopo il sopralluogo nella casa della tragedia, avvenuto lo scorso 3 settembre, oggi gli uomini del Reparto investigazioni scientifiche hanno condotto gli esami nella loro sede capitolina. Ad un accertamento successivo sarà affidata l’analisi sulla balistica e sul funzionamento dell’arma. Per venerdì 13 settembre è poi atteso il conferimento da parte del pm Niccolò Ludovici dell’incarico ad un consulente per alcuni accertamenti tecnici irripetibili relativi a dispositivi come cellulari e computer. Il fucile, lo ricordiamo, si trovava nelle mani del compagno 26enne di Yuleisi. L’uomo si trova in carcere per detenzione illegale d’arma da fuoco.
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