Oggi è il giorno della consegna del goliardo per le matricole senesi. La cerimonia si terrà al rettorato, che ovviamente rappresenta un luogo simbolo per gli universitari di questa città.
Dopo due anni, infatti, tornano (in un periodo anomalo rispetto al solito) le Feriae Matricularum, fermate dal Coronavirus nelle ultime due primavere. Domani sarà il momento della carciofata in piazza Tolomei, in settimana poi si svolgerà la tradizionale operetta al teatro dei Rinnovati che sarà contingentato per rispettare le norme anti-Covid in vigore. Il titolo è “Amarcovid – ovvero Era meglio una spagnola”, la regia è di Luca Virgili detto Fresco.
“Finalmente ci siamo – afferma Andrea Berni detto Dinde, studente di Medicina e princeps delle Feriae. – Stiamo per vivere una settimana che sarà certamente storica . Dopo due anni complicati vogliamo dare una grande dimostrazione di identità. Gli studenti hanno sofferto molto nell’ultimo anno e mezzo, quello che serve ora è una risposta forte. Le Feriae ci saranno, le faremo rispettando ovviamente tutte quelle che sono le norme anti-Covid”.
Ci saranno le tradizionali macchine allegoriche, ma non la liberazione delle scuole. Dice il principe: “Le nostre macchine allegoriche ci saranno perché fanno parte della nostra identità, ma quest’anno la cosa più goliardica da fare è lasciare gli studenti a scuola dopo l’esperienza traumatica vissuta con la didattica a distanza”.
La madrina delle Feriae matricularum di quest’anno sarà Sara Croce, quarta a Miss Italia nel 2017 e studentessa della Iulm di Milano.