Dpcm, De Mossi a Conte: “Non fateci chiudere i teatri. Bar e ristoranti aperti fino alle 22”

“La possibilità di tenere aperti ristoranti e bar fino alle 22” e “la possibilità di poter effettuare spettacoli, concerti e riaprire le sale cinema, stante il fatto che i teatri ed i cinema hanno dovuto approntare presidi sanitari molto costosi e oggi si trovano nella impossibilità di lavorare”. Sono due le richieste fatte in una lettera da Luigi De Mossi, sindaco di Siena, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al governatore della Regione Toscana Eugenio Giani dopo che le misure contenute nel nuovo Dpcm hanno previsto la chiusura di teatri e cinema e degli esercizi di ristorazione, questi ultimi a partire dalle 18.

“Se crede, potremmo legare questa possibilità a un obbligo di controllo, con sanzioni e chiusura immediata per i commercianti che non rispettano le norme e magari valutare anche la possibilità che degli steward verifichino la mancanza di assembramento davanti ai locali”, prosegue nella lettera De Mossi.

L’annuncio del sindaco è arrivato stamattina, mercoledì 28 ottobre, in occasione della conferenza che avrebbe dovuto presentare, ai Rinnovati, la stagione 2020/2021 dei teatri di Siena.

“Abbiamo il dovere di sollecitare il Governo e la Regione affinché la cultura torni centrale. Il nostro obbligo è tenere aperta la fiammella della speranza – aveva detto-. Chiedo con tutta la forza che i teatri rimangano aperti, che si possa mettere in scena almeno parte delle opere di questa prossima stagione. Abbiamo bisogno della cultura come elemento di confronto per dialogare con gli altri”,

De Mossi aveva anche commentato il Dpcm esprimendo un giudizio negativo: “Mi ha dato fastidio, così come il Ministro Franceschini che ha detto che l’attività di teatro è tempo libero. Dobbiamo tenere accesso un fuoco di speranza per professionisti. Chiudere teatri, non andare al cinema ha un significato che va oltre l’epidemia: ci vieta la libertà di pensiero”.

Marco Crimi

Emanuele Giorgi