Dsu, iniziati i lavori di adeguamento alla residenza della Tognazza

Iniziati i lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi della residenza universitaria Tognazza.

Lo comunica il Dsu.  “E’ il primo degli interventi di manutenzione straordinaria programmati dal Dsu Toscana nelle strutture dove alloggiano gli studenti per migliorare le condizioni di vivibilità. Una serie di azioni effettuate sugli impianti di sicurezza finalizzate a garantire una migliore salvaguardia dei ragazzi che risiedono in questi spazi pubblici”, fa sapere l’azienda.

“L’avvio dell’attività arriva dopo la conclusione dei servizi di progettazione e le procedure di affidamento normate dal codice degli appalti pubblici che hanno richiesto un po’ di tempo. Dopo questo avvio iniziale, la cui conclusione è prevista per agosto rendendo disponibili tutti i 113 posti letto presenti nell’edificio a partire dal prossimo anno accademico 2023/2024, verranno effettuate manutenzioni presso le residenze Fontebranda e San Marco dentro alla città fino al progressivo completamento delle altre interessate dal programma di interventi”, ricordano dal Dsu.

I lavori della residenza Tognazza sono stati affidati alla società cooperativa Citis per un importo di 300mila euro.

L’azienda Dsu Toscana ha parallelamente portato a compimento convenzioni con gestori di edifici privati per garantire l’alloggio agli aventi diritto per questo anno accademico in attesa del completo ripristino delle case dello studente interessate dal piano di manutenzione, riducendo al minimo i posti letto temporaneamente mancanti.

“Concluso il necessario iter amministrativo per l’affidamento dei lavori – dichiara il presidente del Dsu Toscana Marco Del Medico – sono iniziati gli attesi interventi che ci permetteranno di migliorare la sicurezza nelle nostre residenze universitarie e contenere il disagio che si è venuto a creare per la riduzione dei posti letto, certi che questo sacrificio restituisca un patrimonio abitativo pubblico studentesco rinnovato, all’avanguardia ed efficiente di cui potranno beneficiare tutti gli iscritti agli Atenei che ne hanno diritto”.