“Oggi offriamo un’importante agevolazione per tutti gli studenti. Parliamo di un importante accordo che oltre al Dsu Toscana coinvolge le due università cittadine, l’amministrazione comunale e la società di trasporto pubblico locale che erogherà il servizio, offrendo una risposta a un’esigenza molto sentita dalla popolazione studentesca in adeguamento a quanto avviene nelle altre città della Toscana che sono sede di atenei”. Il presidente del Dsu Toscana Marco Del Medico commenta in questo modo gli abbonamenti a tariffa agevolata riservati alle studentesse e agli studenti dell’Università di Siena e dell’Università per stranieri di Siena per fruire della rete degli autobus urbani a un prezzo ridotto. Le iscritte e gli iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale, dottorato e specializzazione delle due università possono già comprare gli abbonamenti annuali al costo di 120 euro invece di 278,70 euro (costo ordinario), se entro i 26 anni, e al costo di 170 euro anziché 342,80 euro, se sopra i 26 anni.
Alla conferenza stampa indetta questa mattina nella sede del Dsu hanno preso parte gli assessori regionali Stefano Baccelli e Alessandra Nardini, l’assessore comunale Enrico Tucci, il rettore dell’Università degli studi di Siena, Roberto Di Pietra. Grande soddisfazione è stata espressa per questo accordo; il discorso si è spostato poi su altri due temi caldi relativi al Dsu.
Il primo: la nuova mensa universitaria. Il Comune di Siena ha individuato un immobile, nella zona di Porta Romana, dove potrebbe nascere la struttura. Così Del Medico: “Abbiamo effettuato un sopralluogo, l’edificio è bello ed è perfetto da un punto di vista logistico. Stiamo lavorando su questa soluzione, dobbiamo però fare una valutazione dei costi necessari per l’intervento”.
E poi sulle residenze universitarie: restano infatti chiuse per lavoro quelle di San Miniato e di San Prospero. “Su quella in viale XXIV maggio – dicono dal Dsu – c’è qualche problematica in più. Gli interventi vanno avanti, l’obiettivo è terminarli per la fine del 2024 e riaprire gli edifici nei primi mesi del 2025”.