In occasione della 55ma edizione della Barcolana di Trieste, una delle maggiori regate veliche mondiali svoltasi quest’anno tra il 29 settembre e l’8 ottobre, Fiaso (la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere) ha partecipato con una imbarcazione e 30 direttori generali delle aziende federate, per sottolineare simbolicamente la necessità di un cambio direzione del Servizio sanitario nazionale. Ciò sarà tema principale di dibattito della Convention “Fiaso25” organizzata al Palazzo dei Congressi di Roma, tra l’8 ed il 10 novembre, in occasione dei 25 anni dalla sua fondazione.
Presente anche il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, vice presidente Fiaso, ed il Direttore Generale dell’AOU di Pisa la dottoressa Silvia Briani consigliere regionale Fiaso per la Regione Toscana.
“È indispensabile ripartire da una riprogrammazione del nostro sistema sanitario – afferma il direttore D’Urso – che possa assicurare equità e innovazione con investimenti e risorse di professionisti ed economiche adeguate.
Il nostro sistema sanitario pubblico è un valore irrinunciabile. L’importante presenza dei direttori generali delle aziende sanitarie a Trieste dimostra come questo tema sia urgente in tutta Italia”.
“Cambiare rotta – dichiara Giovanni Migliore presidente Fiaso – non significa solo finanziare di più la spesa sanitaria pubblica. Sosteniamo la richiesta del ministro della salute di un significativo incremento del fondo sanitario nazionale, ma per noi è necessario prima di tutto avere chiarezza sugli obiettivi, magari promuovendo finanziamenti dedicati aggiuntivi e mirati, e intervenire sulle regole di funzionamento del sistema, potenziando e restituendo alle aziende sanitarie quel perimetro di gestione manageriale che negli ultimi trent’anni ha assicurato qualità e sostenibilità al servizio sanitario nazionale”.