Si trovava agli arresti domiciliari, con un’ordinanza del tribunale di Firenze, con il braccialetto elettronico. E al momento dell’arrivo dei carabinieri, attivati dopo l’alert della centrale operativa di Poggibonsi, risultava non essere reperibile nella sua abitazione.
Così gli uomini dell’Arma di San Gimignano hanno denunciato un tunisino di 24 anni dopo un attività di controllo volta a verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria per i soggetti gravati da misure cautelari e di sicurezza.
L’uomo è stato riconosciuto poche ore dopo il controllo a Poggibonsi da un carabinieri di San Gimignano che era libero dal servizio. Proprio il militare ha dato l’allarme ai colleghi comunicandogli dove aveva visto il 24enne
Dunque sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Poggibonsi e i carabinieri di San Gimignano che, dopo le formalità di rito. hanno ripristinato l’applicazione della misura cautelare riaccompagnando il giovane agli arresti domiciliari a disposizione della procura della Repubblica di Siena.
“È doveroso rilevare che l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza”, precisano i carabinieri.