È Federico Betti il nuovo chef pasticcere del gruppo Nannini. Il giovane senese, infatti, si è presentato in questa nuova veste questa mattina, all’interno dello storico Conca d’Oro. Dopo 14 master, la specializzazione in Cast alimenti a Brescia e gli insegnamenti di mentori del calibro di Iginio Massari, Gianluca Fusto e Davide Comaschi, Betti torna a casa sua e prende le redini dell’intera produzione dolciaria artigianale di Nannini Dolci e Caffè. Lo sposalizio fra l’azienda e il pasticcere ha l’obiettivo di promuovere e consolidare il legame con il territorio e la tradizione, riservando un occhio al futuro. “Sono molto orgoglioso di entrare a far parte del gruppo Nannini e colgo l’occasione per ringraziare di tutto il calore con il quale mi ha accolto. Non è scontato trovare in un’azienda fiducia, coesione e affinità fin dal primo giorno – spiega Federico Betti in conferenza stampa –. Affinità che, poi, è sempre presente fra gli ingredienti dei miei impasti. Così è stato anche nel panettone al pistacchio che stiamo presentando e che mira ad essere il prodotto di punta di questo Natale Nannini. Un dolce lievitato e lavorato lentamente, farcito con il 20% di pistacchio tostato pregiato e ricoperto del miglior cioccolato bianco”.
Quella di stamani, peraltro, è stata l’occasione per presentare un nuovo piano dei prossimi mesi. Tra tutte le novità spicca la gestione dei locali all’interno di Palazzo Pitti e del giardino dei Boboli che l’azienda controllata dal gruppo Sielna si è aggiudicata per i prossimi 10 anni, come spiega Michele Mazzeo, direttore operativo della società: “Ci siamo aggiudicati la gestione di tutta la ristorazione per i prossimi anni. Oltre all’attuale bar, sarà allestita, e da noi gestita, una coffee house completamente rinnovata. Inoltre, stiamo lavorando alla ristrutturazione del caffè letterario, tra i più antichi d’Europa, Le Giubbe rosse che riaprirà in primavera”.
Non si fermano qui le novità per Nannini, perché sempre Mazzeo annuncia la riapertura a Siena del Caffè Alfieri in via di Pantaneto ed una campagna di assunzioni che partirà da gennaio. “Attualmente il nostro organico si compone di 249 dipendenti, la stima fatta per le nuove aperture è di arrivare ad assumere circa 180 dipendenti. La nostra dislocazione territoriale è spalmata su più città e regioni, ma a Siena si parla di circa 100 persone” ha spiegato ancora Mazzeo prima di precisare: “Il nostro obiettivo è quello non solo di impegnarsi sul piano occupazionale ma anche su quello del completamento di un percorso formativo a seconda delle varie necessità”.
Un vero e proprio nuovo corso per Dolci Nannini che si trova anche a studiare soluzioni per far fronte alla crisi economica ed energetica, tra le quali anche la possibilità di istallazione di impianti fotovoltaici. “Al momento viviamo una vera e propria emergenza – conclude Mazzeo -, la nostra strategia per il rincaro del costo delle materie prime è quella di individuare figure con cui costruire partnership. Dal punto di vista energetico stiamo studiando l’applicazione di pannelli solari ovunque sia possibile”.