E’ il sociale il capitolo che cresce nel bilancio del Comune di Monteroni

Monteroni d’Arbia

Sono le spese per gli interventi a favore del settore sociale l’unico capitolo
del bilancio del Comune di Monteroni d’Arbia che anche nel 2012 è cresciuto.
Nonostante i continui tagli ai trasferimenti statali e le limitazioni imposte
dal Patto di Stabilità, l’amministrazione comunale ha infatti incrementato le
risorse destinate a questo capitolo, che sono salite dai 180 mila euro del 2009
ai 290 mila euro del 2012.
“Le motivazioni di questo incremento – commenta il sindaco Jacopo Armini – sono
da ricercarsi in due diversi aspetti. Da una parte, infatti, siamo andati a
coprire le mancanze sempre crescenti dello Stato, che negli anni ha investito
sempre meno nell’erogazione dei servizi ai cittadini. Dall’altra abbiamo cercato
di incrementare i nostri interventi così da garantire un elevato standard di
welfare”.
Tra le voci di questo capitolo, spiccano le spese per l’assistenza domiciliare
agli anziani, gli inserimenti all’interno di case di riposo e l’integrazione
della retta per quei casi in cui l’anziano sia solo e non abbia una pensione
adeguata, ma non solo. Di rilievo anche il contributo dell’amministrazione
comunale per i centri di socializzazione per persone disabili, come Il
Poderuccio di Buonconvento, e il sostegno ai minori inseriti in famiglie
disagiate. A tutto questo va ad aggiungersi il contributo agli affitti, regolato
da apposito bando e concesso a famiglie in transitoria difficoltà economica.
“La cultura politica che guida le azioni di questa amministrazione – spiega
Armini – ha come obiettivo quello di non lasciare indietro le persone. Questo
significa accogliere le esigenze dei cittadini, in primis quelli in difficoltà,
e non fare assistenzialismo. Per questo, per esempio, i contributi economici una
tantum anche nel primo semestre 2012 sono stati molto oculati, precisamente 2 e
con un importo di poco superiore ai 200 euro”.
“Soprattutto in questo periodo – conclude Armini – è difficile per un
amministratore riuscire a conciliare le esigenze dei cittadini più deboli con le
necessità di bilancio, ma anche nel 2013 faremo di tutto per raggiungere questo
obiettivo. Una comunità coesa, infatti, è il presupposto per un’alta qualità
della vita e questo, certamente, è un beneficio per tutti”.