Arte, danza ed anche una sfilata di moda: da domani, venerdì 15 febbraio, alle 18 al Centro internazionale d’arte (a San Prospero, via Mencattelli 5/7) vanno in scena gli eventi finali di Costellazioni culturali.
Il progetto è sostenuto da Fondazione Monte dei Paschi attraverso le risorse del bando Reset del 2023. Numerose le associazioni che lo hanno portato avanti: Badabam, Corps rompu, Culture attive, Giallo menta, Circolo Acli LiberArte, Mixed media, Mouts, Topi dalmata.
“Nel corso del 2024 sono state realizzate moltissime attività diversificate per creare momenti di incontro e incentivare una maggiore frequentazione delle periferie grazie alla cultura e alle arti, coinvolgendo i quartieri senesi di Valli, Coroncina, San Prospero, Acquacalda e Isola d’Arbia ed estendendosi anche a Sinalunga e Poggibonsi”, spiegano gli organizzatori.
Sono stati fatti laboratori, performance, visite guidate, incontri, spettacoli e feste che lo scorso anno hanno coinvolto attivamente bambini, adolescenti, studenti, anziani e famiglie delle periferie, grazie agli enti proponenti e alla collaborazione dei numerosi partner.
Domani spazio ad ogni forma d’arte. Si parte con l’inaugurazione della mostra “V.i.v.o art”, curata dall’associazione studentesca Aula 1240, con opere di giovanissimi selezionate con un bando. Poi la danza contemporanea di Motus, la proiezione di un filmato delle attività realizzate nel corso del progetti, una performance di giocoleria a cura degli allievi dei Badabam ed una sfilata con le creazioni tessili fatte durante i laboratori di condivisione dello storytelling “Trame”, condotto da Topi Dalmata e Corps Rompu). Non mancherà neppure un ricco buffet offerto a tutti i presenti. L’evento si concluderà con la consegna delle “mattonelle culturali” in ceramica, realizzate dalla Cooperativa Riuscita sociale, che saranno posizionate in ciascuno dei quartieri coinvolti nel progetto.
Si prosegue domenica 16 febbraio, dalle 14, con Mixed media che guiderà il finissage della mostra di Rachel Morellet nella Casa del custode del Cassero di Poggibonsi.
Sabato 1 marzo infine l’associazione Giallo Menta presenterà i risultati di “Chi-Amami” nella piazza coperta limitrofa a via Bernardo Tolomei. L’obiettivo di “Chi-Amami”, nato in continuità con il più ampio progetto “Osservo”, è stato il coinvolgimento degli abitanti e di coloro che transitano e svolgono le proprie attività nel quartiere; durante il percorso è stato realizzato anche un workshop guidato dell’artista Cesare Biratoni e dedicato alla pratica del collage.
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