E’ morto don Raffaele Barilati, cappellano per lunghi anni dei paracadutisti di stanza a Siena. Un sacerdote che ha lasciato un segno indelebile nei giovani che negli anni Ottanta indossavano il basco color amaranto e prestavano servizio nella caserma della nostra città.
Don Barilati erano nato a Biana in provincia di Piacenza il 18 ottobre del 1928. Il 7 giugno del 1952 viene ordinato sacerdote e dal 1953 al 1956 è parroco in due diverse parrocchie sempre nel nord Italia. Nel 1966 rinuncia ad essere sacerdote a Bardi (Parma) va a Roma e frequenta il corso di cappellano militare. Nel 1967 è cappellano in fanteria a Sulmona e Palmanova (Udine) e nel 1970 consegue il brevetto di paracadutista. Approda a Siena pochi anni dopo e con i militari di quel tempo stringe un fortissimo legame come solo i veri sacerdoti sanno fare. Don Barilati li ascolta, li consiglia, li sprona e si lancia insieme a loro. Insomma sempre in prima linea come era nel suo carattere. Lascia Siena e dal 1990 al 1999 è missionario in Texas.
La lontananza non gli impedisce, comunque, di continuare a mantenere rapporti con i parà dei suoi anni senesi. Infatti la sua morte ha raggiunto quasi in tempo reale i militari di allora che hanno lasciato una indelebile,quanto importante impronta, nella storia del nostro Paese. Non dimentichiamo, infatti, che furono loro ad essere inviati in Libano per la prima missione di pace del nostro Paese dopo la seconda guerra mondiale.
I funerali di don Raffaele Barilati si terranno domattina alle 10 nella chiesa della Santissima Trinità a Piacenza e saranno presieduti dall’Amministratore Apostolico Giovanni Ambrosio.
Cecilia Marzotti