“Rafforzare i rapporti col Ministero dell’università e con gli altri attori istituzionali, compiere un’attività di valutazione critica su temi importanti come didattica e ricerca, essere propositivi su azioni di reclutamento per i ricercatori così da colmare la distanza con la media europea. Proporre valutare ma anche monitorare l’attività legislativa che riguarda il mondo dell’università”. Queste sono alcune delle priorità espresse dal professor Antonio Vicino, appena eletto alla presidenza del CUN, il Consiglio universitario nazionale. Il professor Vicino è docente ordinario di automatica al dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università di Siena ed ha ormai una comprovata esperienza all’interno dell’organo consultivo e propositivo del MIUR, composto da cinquantotto membri di cui la maggioranza docenti. Vicino è già stato, infatti, consigliere del CUN negli ultimi quattro anni svolgendo inoltre il ruolo di coordinatore del comitato per l’area dell’ingegneria industriale e dell’informazione. La designazione alla presidenza dell’organo, dopo la rielezione del consiglio lo scorso aprile, è avvenuta il 21 maggio durante l’ultima sessione di lavori. L’incarico durerà due anni e potrà essere rinnovato per la stessa durata.