Economia, Siena chiude il 2022 con un valore aggiunto da 7,8 milioni. Randellini: “Il sistema ha retto l’urto del covid”

“Un anno buono, migliore rispetto alle previsioni. E se nel 2021 la aspettative erano alte ma i risultati poi sono stati inferiori, quest’anno abbiamo ottenuto l’esatto contrario: le stime erano al ribasso ma alla fine chiuderemo con un +2,8%, superiore a quello che ci aspettavamo”.

Questo è il bilancio che il segretario generale della Camera di Commercio  Marco Randellini traccia sui dodici mesi, che si stanno per concludere, vissuti dall’economia senese. Il valore aggiunto realizzato dalle aziende del territorio sarà pari a 7,8 milioni di euro, un dato che testimonia la “bontà” del 2022.

Bontà che si riflette anche sull’occupazione visto che Randellini ha evidenziato “significativo” aumento di contratti a tempo indeterminato.  “Purtroppo però resta forte il lavoro flessibile – ricorda il segretario-. Ed il 65% dei contratti è a tempo determinato. Questo anche perché sull’occupazione si riflette la vocazione di un territorio che vive di turismo (che è in fase di ripresa post-covid con un incremento degli avviamenti, ndr.) e di agricoltura e che quindi risponde anche alla stagionalità del lavoro”.

Segnali di stabilità arrivano invece dalla fotografia che Randellini ha scattato sullo stato di salute delle aziende del territorio: “Abbiamo osservato una flessione delle iscrizioni ma anche un aumento delle assunzioni – spiega -. Non c’è un sensibile calo di numero di imprese e segnalo come sia sempre più forte la presenza di imprese straniere”. Il covid dunque, stando alle parole di Randellini, non ha portato al tracollo del sistema. “Ma è chiaro che la sua tenuta -avverte- è legata ad un sistema economico altamente incerto”

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