Produciamo troppi rifiuti, non differenziamo e sprechiamo molta acqua ma sappiamo consumare bene il nostro suolo e, nonostante il covid ed una conseguente flessione, continuiamo a preferire il bus all’uso delle nostre auto.
Questo emerge dai 18 indicatori dei cinque settori(ambiente, aria, acqua, mobilità, rifiuti) presi in esame nella 28esima edizione del rapporto Ecosistema urbano, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Siena è 53esima, a metà classifica, con un valore pari a 53,620 e 5 posizioni in meno rispetto al 2020. Il report fa la fotografia delle performance green di 105 città capoluogo di provincia.
“I parametri che determinano la classifica delle performance ambientali dei comuni di Ecosistema Urbano di Legambiente sono 18 e prevedono l’assegnazione di un punteggio massimo teorico di 100 punti, costruito caso per caso sulla base di obiettivi di sostenibilità -spiega Legambiente-. I punteggi assegnati per ciascun indicatore identificano il tasso di sostenibilità della città reale rispetto a una città ideale (non troppo utopica visto che esiste almeno un capoluogo che raggiunge il massimo dei punti assegnabili per ognuno degli indici considerati). La media del punteggio dei capoluoghi resta ferma a 53,05%, identica a quella dello scorso anno. Segno questo che, come dicevamo in precedenza, dimostra in modo plastico la tendenza all’immobilismo complessivo che caratterizza questa edizione del nostro report nei numeri dell’anno della pandemia”.
Trasporti – Una nota particolare arriva quando si parla dei “passeggeri dei trasporti pubblici”: in tutta Italia l’uso di questo servizio, complice la pandemia, mostra una flessione. “Tra le piccole città comuni come Pavia e Siena, che nel 2019 si presentavano in linea con le migliori esperienze di città più grandi, quest’anno non superano i 150 viaggi/abitanti scendendo entrambe a 78 viaggi/abitanti”, rilevano da Legambiente. In questa voce ci siamo piazzati comunque 18esimi. In termini di “offerta di trasporto pubblico” (viene calcolata in chilometri percorsi annualmente dalle vetture per ogni abitante residente) Siena si classifica 5inta con un punteggio di 47 vetture-km/abitante. In città ci sono 67 auto ogni 100 abitanti, questo dato viene rilevato nella voce “Tasso di motorizzazione” che ci vede 65esimi. Poche le piste ciclabili presenti nel nostro capoluogo: per ogni 100 residenti ci sono 1,724 metri di pista disponibile e noi siamo 83esimi nella classifica “Piste ciclabili”. Infine c’è la voce “vittime della strada” che prende in esame morti e feriti per incidenti stradali ogni mille cittadini: nel territorio ne sono stati calcolati 6,4 (Siena è 76esima)
Ambiente – In questo settore Siena viene premiata dalla voce “Isole pedonali” che prende in analisi la superficie pedonalizzata in metri quadrati per abitante: ci piazziamo noni in Italia con un valore di 0,880 mq. Ottimo anche il parametro “Uso efficiente del suolo” che è l’indice (in scala 1-10) del consumo di suolo e del livello di urbanizzazione per i residenti presenti: siamo 14esimi con un valore pari a 8. Andiamo meno bene nei capitoli “Solare pubblico” cioè la potenza installata in kw sugli edifici per ogni mille abitanti (58esimi con un totale di 2,90 kw) e “verde urbano” dove siamo 39esimi con un 28,259 metri quadri per abitante. Siena è infine 21esima nella classifica “Alberi in aree di proprietà pubblica” : se ne trovano 29,870 per ogni 100 residenti.
Qualità dell’aria – In città sono 27 i microgrammi di biossido di azoto che si trovano in un metro cubo d’aria, lo evidenzia il parametro che calcola la presenza media annua di No2 nell’aria e che piazza Siena al 77esimo posto tra i comuni capoluogo. Va meglio invece per la presenza di “Pm10”: 18 microgrammi medi all’anno in un metro cubo d’aria, siamo 18esimi in Italia. Non è infine disponibile il numero sull’ozono
Acqua – Il dato eclatante è che consumiamo, per uso domestico, 410,417 litri d’acqua potabile per ogni abitante al giorno e siamo quindi fanalino di coda nella classifica “Consumi idrici” . Il numero così alto “probabilmente riconducibile a utenze non soltanto domestiche ma contabilizzate come tale”, chiarisce però Legambiente. Inoltre una percentuale di poco più del 20% della nostra acqua potabile viene immessa nella rete e non viene utilizzata per usi civili (domestici, servizi, usi pubblici e usi gratuiti), industriali e agricoli (siamo 11esimi in Italia ndr.). Il 95% dei residenti nel Comune è infine servito con le acque reflue della rete fognaria e questo ci fa capire che c’è una buona capacità di depurazione (49esimi in Italia ndr.).
Rifiuti – Rispetto al resto d’Italia facciamo poca differenziata: la percentuale di questo tipo di rifiuti sul totale dei rifiuti prodotti è del 45,841%(siamo 81esimi in Italia ndr.). Non siamo virtuosi anche per la quantità di rifiuti prodotti: in un anno un abitante produce 592,578 chilogrammi e Siena è 85esima in Italia in questo parametro