Siena

E’di Montalcino il primo master of wine italiano

Finalmente anche l’Italia, terra di prestigiosi vini nel panorama mondiale, ha il suo primo Master of Wine, e viene dalla terra del Brunello. Si tratta di Gabriele Gorelli, classe 1984, nato e cresciuto a Montalcino dedito al vino, grazie alla passione trasmessagli dal nonno, un piccolo produttore.

Gabriele dopo gli studi linguistici, fonda uno studio grafico Brooksha&Gorelli. “Il ruolo dei Masters of Wine, storicamente, non è certo quello di piegare la produzione del vino al gusto imperante – commenta Gabriele Gorelli, che tra le altre cose ha curato la sezione italiana della Sotheby’s Wine Encyclopedia 2020 -. Al contrario, è quello di rendere accessibile e comprensibile a tutti le eccellenze, valorizzandole e creando valore aggiunto lungo tutta la filiera. È fondamentale che un Paese complesso come l’Italia, da un punto di vista ampelografico, storico, stilistico, possa contare su un ambasciatore che lo rappresenti in ambito internazionale“.

Il titolo di Master of Wine (MW) è in assoluto il titolo più prestigioso esistente al mondo sulla conoscenza del vino, ed è rilasciato dall’istituto dei MW, fondato in Gran Bretagna nel 1955. Per poter accedere al corso occorre avere un titolo di conoscenza del mondo vinicolo o almeno un certificato avanzato come sommelier, ed un minimo di esperienza professionale nel mondo del vino di 3 anni. La formazione si compone di tre fasi, durante le quali il candidato dovrà superare delle prove intermedie durissime, per poter accedere all’esame finale. Importantissima è sicuramente la prova pratica di degustazione, in cui il candidato deve riconoscere 36 vini alla cieca, suddivisi in tre batterie nell’arco di tre giornate.

Dovrà descriverne tutte le caratteristiche tecniche, riconoscerne i vitigni, la regione vinicola di provenienza, e anche l’annata e la casa vinicola di produzione. Superato questo passaggio, dovrà affrontare prove teoriche, che spaziano da conoscenze di viticoltura, agronomia, enologia o anche marketing, fino a scrivere una sorta di tesi di ricerca su un argomento, ovviamente tutto in inglese! Ad oggi sono solo 418 ad aver ricevuto il titolo di MW sparsi in soli 30 paesi al mondo. Siamo felici che dopo tutti gli sforzi e i sacrifici fatti per anni, Gabriele ce l’abbia fatta a raggiungere la vetta, e gli facciamo le più vive congratulazioni.

Stefania Tacconi

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